Il 2020 lascia il mercato dell’auto con uno spaventoso crollo delle Immatricolazioni, con 535mila vetture in meno rispetto al 2019 (quasi -28%, più esattamente -27,9%) e l’intera filiera in ginocchio. Con un dicembre che segna un –15%, ovvero 119.454 unità immatricolate contro le 140.448 dello scorso anno, un calo dovuto soprattutto all’esaurimento degli incentivi stanziati in precedenza. Un anno difficile e ‘amaro’, come lo definiscono le associazioni di settore, Anfia, Federauto, Unrae, che ormai lanciano l’allarme insieme, con comunicati congiunti. Un grido di aiuto, decisamente, che però potrebbe cambiare rotta alla luce di altri incentivi pubblici che la legge di Bilancio 2021 ha messo in campo, non più solo per comprare auto elettriche e/o ibride (ancora molto costose per la maggior parte della gente) ma pure per le Euro 6, le vetture maggiormente richieste dai consumatori.
Ci sarebbero sostegni anche per chi ha un reddito Isee entro i 30mila euro nell’acquisto di auto elettriche, fino al 40% del prezzo, entro i 36.600 euro. Attenzione però: i bonus di cui sopra (come quelli del 2020) non hanno risorse illimitate, del genere “chi prima arriva…”