Villino Liberty
Nel quartiere Minato, ad una decina di chilometri dal Villaggio Olimpico di Tokyo, c’è Casa Italia. Il quartier generale delle eccellenze del made in Italy è stato inaugurato dal presidente del Coni Malagò con un avvertimento: “saranno due settimane belle, ma difficili”. Sì dunque all’ospitalità nel rispetto però del distanziamento sociale.
Il palazzetto a due piani in stile Liberty, residenza in passato di un principe giapponese, vedrà sfilare i nostri medagliati una volta finite le gare.
I protagonisti verranno accolti da una tricolore sulla facciata del villino realizzato in ossequio alla sostenibilità ambientale.
All’interno del Takanawa Manor House c’è il meglio del design italiano. Su un muro è stampato il monito di Sartre “ogni parola ha una conseguenza, ogni silenzio anche”. C’è il neon “frutta e verdura”, omaggio alla nostra cucina e, in una sala che dà sul giardino, si ascolteranno in filodiffusione le parole di una poesia di Erri De Luca: “Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che…Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto”.