Fenomeno Federica

Le Olimpiadi italiane trovano i riflettori mondiali grazie a lei, trentatreenne indomita

Federica Pellegrini non è una ragazza simpatica. Presenzialista ovunque può, da tempo sta preparando la sua carriera per la seconda navigazione dopo l’attività agonistiche che le ha dato tante soddisfazioni.

Gli effetti del glamour, essere oggetto di scoop per la vita sentimentale, stare al centro delle discussioni nei Talent fiaccherebbero chiunque tragga origine della sua notorietà dal mondo dello sport. Non a lei. Nella competizione trova il suo stimolo principale. La ricordiamo piangente quando tutta l’Italia era in ginocchio con il lockdown per la pandemia, lei piangere perché aveva saltato due allenamenti.

Questa donna competerà nella sua quinta finale olimpica. Possiamo star sicuri che non si fermerà qui. Non accetterà d’essere semplicemente da Guinness dei primati per la partecipazione alla finale, ma per le medaglie al collo. “Ci proverò fino all’ultimo metro”. Ha detto è c’è da crederci. La sua frequentazioni con le finali olimpiche è iniziato nel 2004 ad Atene. Ma i riflettori su di lei per il gossip arrivarono nel 2009 a Roma per i Mondiali di nuoto.

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Da allora si è mossa sempre con grande disinvoltura. Oggetto di grande attenzione mediatica la sua relazione con l’altro nuotatore Magnini che però ha mollato prima di lei.

La domanda allora è che farà la Pellegrini dopo la sua luminosa carriera sportiva? La vedremo candidata in qualche partito? È di sinistra o di destra? Come gestirà tanta notorietà per i prossimi anni che la vedono ancora bellissima e rampante? La domanda non è oziosa quanto sembra.

Sta tutta dentro il frullatore mediatico in cui, certamente, conta l’apparire, la bellezza, l’esserci e tanto più le ragioni per cui sei lì. Ma a contare sono anche quel che riesci a trasmettere: la capacità di buttare fuori quello che sei e la fortuna di trovare nel pubblico conferma.

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Ma c’è anche un altro aspetto che fa di lei un personaggio di cui si discuterà. Cosa fa una donna giovane a rinunciare alla vita che l’ha tenuta fino ad allora tesa come una corda di violino sul risultato?

Medaglia o non medaglia per la Pellegrini sarà sicuramente un personaggio che ci farà ancora scrivere.

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