La notizia dell’aggressione ai danni di un uomo che era intervenuto per protestare contro il chiasso sotto la sua abitazione non è passata inosservata a Tivoli.
TIVOLI – Movida violenta, residente pestato: protestava per il chiasso
Il circolo di Tivoli del Movimento Sostenibilità Equità Solidarietà, Sequs, è intervenuto sulla vicenda.
Ecco cosa succede nella nostra città, ormai orientata (politicamente) ad essere un grande caos a cielo aperto.
Non sono bastate le denunce, gli esposti e le riunioni fatte anche col Sindaco e con cui il comitato di piazza Palatina (nel caso specifico) ha cercato di far valere i diritti dei residenti, non sono bastate le proteste dei tanti cittadini che in centro hanno ormai perso la speranza di poter riposare la notte, persone che come l’infermiere picchiato fanno lavori per cui serve attenzione e riposo, persone che alle 5 del mattino devono essere in piedi per andare a lavorare. Non è bastata la chiusura di attività di BB sulla piazza perchè nessuno poteva riuscire a dormire, nè la vendita di chi aveva casa lì e l’ha venduta per disperazione, nulla è stato sufficiente.
Non è ammissibile il fatto che l’Amministrazione stia tralasciando i diritti di chi ha una casa nelle zone del centro, intasate dal traffico anche in area pedonale e sommerse di musica ad alto volume che, in spregio ad ogni regolamento, ogni attività si sente in diritto di spargere nell’aria, spesso senza alcun permesso.
Questo centro storico è diventato un grande “tavolo” a cielo aperto, sono sparite le piazze e i luoghi di uso comune.
E’ chiaro che siamo dalla parte delle attività che stanno soffrendo questo periodo faticoso, ma questo non può trasformarsi in un delirio in cui chiunque può fare quello che vuole disprezzando i diritti dell’altro.
La guida della città DEVE riprendere il controllo di queste situazioni, la Polizia municipale DEVE controllare e sanzionare ma soprattutto vorremmo tanto vedere un indirizzo “CULTURALE” che invece sembra essere assente da anni dalla politica tiburtina, quell’indirizzo che trasforma una città con un centro storico meraviglioso in una “Spoleto” o in una “Frascati” (con tutta il rispetto per la città di Fracati).
(F.V.)