L’Inpgi (la previdenza dei giornalisti) confluirà da luglio nell’Inps con relativi apporti attivi e passivi. E’ quanto prevede uno degli articoli della bozza della Legge di Bilancio con la manovra. La norma stabilisce anche che il regime pensionistico dei giornalisti si uniformerà a quello dell’Inps, facendo salvo quanto maturato al 30 giugno 2022. “In particolare – è scritto – per gli assicurati presso la gestione sostitutiva dell’INPGI, l’importo della pensione è determinato dalla somma: a) delle quote di pensione corrispondenti alle anzianità contributive acquisite fino al 30 giugno 2022 calcolate applicando le disposizioni vigenti presso l’INPGI; b) della quota di pensione corrispondente alle anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1° luglio 2022, applicando le disposizioni vigenti nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti”.
“La garanzia pubblica chiesta da lungo tempo dall’Ordine dei giornalisti, contrastato da altri soggetti in categoria, sta prendendo corpo nella manovra del Governo”, ha dichiarato il presidente del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna.
Giornalismo, l’Inpgi confluisce nell’Inps
E' quanto prevede uno degli articoli della bozza della Legge di Bilancio con la manovra
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