Mille vaccini anti Covid al giorno e caos iniziale superato. Si sta avviando a lavorare a pieno ritmo l’hub vaccinale inaugurato qualche giorno prima di Natale all’interno del Palazzetto dello sport di Tivoli. Ogni giorno vengono somministrati oltre mille vaccini. Nelle previsioni dovrebbe arrivare a duemila. Allestito in poco più di una settimana grazie alla collaborazione della Asl Rm5 col Comune di Tivoli ha superato la fase di rodaggio che fino a quale che giorno fa aveva generato caos spesso, con pazienti, anche anziani costretti ad attendere in fila, in piedi e al freddo, anche per ore.
L’ATTESA
L’intoppo si creava, in particolare, all’accesso dello stadio trasformato in hub. Per ottenere il numero di chiamata si creava un serpentone di persone di tutte le età costrette a restare in piedi. Le uniche due sedie a rotelle messe a disposizione erano state sistemate dietro al bancone della reception e quindi invisibili ai più. “La somministrazione del vaccino per mia madre, il giorno successivo a Natale, si è trasformata in un incubo”, dice Giulia Panzarelli, “Lei non sta bene, ha quasi ottant’anni e ha subìto più interventi, eppure è sVisualeTesto
tata costretta a restare in piedi, in fila, per oltre due ore. Solo quando finalmente siamo riuscite a superare il secondo varco col numero in mano, per fare la seconda fila prima di essere chiamati per la somministrazione, sono riuscita a farla sedere su una sorta di panca in ferro”.
PAZIENTI DIROTTATI
Il giorno di Capodanno i tempi di attesa si erano già ridotti: un’ora di fila per ottenere il numero e un’altra ora per la chiamata. A qualcuno però è andata peggio, come i meno fortunati che non hanno ricevuto l’sms della Regione Lazio sul cambio della sede dell’hub dall’ospedale di Tivoli allo stadio in località Arci. Prima si presentavano in via Parrozzani e da lì venivano dirottati nel Palazzetto dello Sport in località Arci dove, appunto, dal 20 dicembre è stato attivato il nuovo hub vaccinale. “Vengo da Roma e giro da due ore per Tivoli non conoscendola”, lamentava, appunto, il primo gennaio Alessandra, una impiegata romana. Il 4 gennaio ancora un passo avanti, il serpentone pre somministrazione è stato ulteriormente tagliato. Da allora un addetto al servizio di vigilanza scagliona gli ingressi, preliminari alle ulteriori due file di attesa.
Tivoli – Al Palazzetto dello Sport più di mille vaccini al giorno
Superata la fase di rodaggio, diminuiti i lunghi tempi di attesa
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