La storia era curiosa, anche se avvilente: il dentista di Biella Guido Russo, un po’ di tempo fa, all’inizio di dicembre, si era presentato in un centro vaccinale con un braccio di silicone. Non gli andò bene, perché l’infermiera addetta alla puntura si accorse dell’inganno, e il professionista fu costretto a ritornare a casa. Ora però ha deciso di farsi la prima dose di vaccino, anche perché altrimenti non avrebbe potuto riaprire il suo studio e ritornare al lavoro. Ma, come appartenente al corpo sanitario, rischia una sanzione disciplinare, poca cosa d’accordo, ma pure l’accusa di truffa ai danni dello Stato. E questo non è davvero una bella cosa: quanti denti dovrà cavare…

Lascia a casa il braccio di silicone e riapre lo studio
Il dentista di Biella che si era presentato con questa mise in un centro vaccinale, ritorna in attività
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