GUIDONIA – Ladre beccate all’isola ecologica, sono bambine rom

Su un passeggino tre ragazzine avevano già caricato numerose apparecchiature elettriche dalle quali ricavano il rame da vendere. All’arrivo degli operai e della Polizia alzano le mani e rimettono a posto i rifiuti

Più che un’isola ecologica è una specie di isola del tesoro. Soprattutto per chi ha età compresa tra i dieci e i quindici anni, agili come gatti nello scavalcare la recinzione, rapidi come lepri nel razziare la refurtiva.

Proprio come le tre ragazzine di etnia rom sorprese ieri pomeriggio, venerdì 18 febbraio, all’interno dell’isola ecologica comunale di via Lago dei Tartari nell’area industriale del Bivio, a Guidonia Montecelio. Le tre – domiciliate nel vicino campo rom dell’Albuccione di Guidonia – avevano caricato su un passeggino diversi apparecchi elettrici e Raee, tutti rifiuti ordinatamente accatastati nelle apposite ceste all’interno della struttura gestita dal Raggruppamento Temporaneo d’Impresa “Tekneko-Fratelli Morgante”.

LEGGI ANCHE  SANT’ANGELO ROMANO – Concorso per autista di scuolabus, via alle prove per 19 candidati

Il fatto è stato denunciato oggi, sabato 19 febbraio, ai carabinieri della Tenenza di Guidonia da parte del dottor Andrea Angelini, responsabile tecnico delle due ditte appaltatrici.

Secondo le prime informazioni raccolte da Tiburno.Tv, il raid è avvenuto verso le ore 16 di ieri, quando l’isola ecologica era stata chiusa al pubblico da pochi minuti. Lo stesso Andrea Angelini e alcuni operai avevano notato le tre ragazzine appostate all’esterno dell’impianto intuendo le loro intenzioni. Alle ladre sono bastati pochi minuti per fare razzia alla luce del sole, selezionare i rifiuti giusti dai quali ricavare rame, caricare la refurtiva sul passeggino e avviarsi verso l’uscita. Le tre erano convinte di averla fatta franca, ma quando erano ancora all’interno dell’impianto sono spuntati gli operai e una volante della Polizia. A quel punto, le ragazzine hanno alzato le mani in segno di resa e abbandonato il maltolto che sono state invitate a riporre dove era stato trovato.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Pochi tecnici al Dipartimento di Prevenzione, sit-in davanti alla Asl

Già a dicembre il responsabile tecnico Andrea Angelini aveva sporto un’altra denuncia di furto: in quel caso i ladri erano riusciti a fare piazza pulita di Raee e apparecchiature elettriche, danneggiando porte e vetri del gabbiotto all’ingresso dell’isola ecologica.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.