Da Domenico Sommella di Villanova di Guidonia, Presidente Rete Italiana Disabili, riceviamo e pubblichiamo:
“In questi giorni molti genitori dei diversamente abili sono preoccupati su come districarsi nei meandri delle bollette dell’energia elettrica e del gas e dell’impennata dei costi.
Ogni giorno che passa almeno 10 aziende chiudono a causa dei costi eccessivi e insostenibili di elettricità e gas.
L’ultima a chiudere, dopo quasi 60 anni di attività, è stata la storica catena del “Caroli Hotels”, in Puglia, con la conseguenza che i circa 300 dipendenti sono a casa senza stipendio.
Vorrei sapere come farà un disabile che percepisce mensilmente una somma inferiore ai mille euro a vivere dovendo pagare, oltre a luce, acqua e gas, anche alimenti ed i medicinali.
Facciamo l’esempio di bollette che potrebbero giungere in casa di un disabile a seguito dei nuovi aumenti registrati dal primo ottobre:
Bolletta gas € 300
Bolletta luce € 400
Bolletta acqua € 100
Solo per queste tre voci il budget del disabile ammonta a € 800.
Aggiungete a questa cifra anche medicinali e il budget per mangiare.
Secondo voi si potrà vivere nei prossimi mesi in questo modo?
La situazione prospettata è ancora peggiore per una famiglia media composta da padre, madre e due bambini con affitto sulle spalle.
Considerato che i cittadini italiani hanno votato in maniera diversa, quando il nuovo governo metterà fine a questi aumenti che distruggeranno totalmente la famiglia italiana?”.