Un intervento immediato per riportare in sicurezza e rendere vivibile il Parco Arcobaleno a Tivoli Terme.
E’ questo l’impegno urgente che la lettera scritta dall’associazione “Eco di Tivoli Terme” intende chiedere al Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e che contiene un accorato appello ad ascoltare la “voce” di bambini, anziani e residenti che vogliono venga restituito loro il giardino pubblico, un tempo luogo di socializzazione e svago, caduto in uno stato di degrado imbarazzante da anni.
La petizione era partita on line su www.change.org – CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO – nella giornata di martedì 7 febbraio, da subito siglata da numerosi cittadini, si è resa in queste ore materiale con la predisposizione di punti fisici dove sarà possibile firmare la richiesta cartacea.
“…Siamo stanchi di essere costretti a spostarci di comune in comune e di frazione in frazione per trovare sicurezza e decenza per far giocare i nostri bambini – si legge nella petizione siglata dal Presidente dell’associazione Roberto Finucci – pur avendo la possibilità di poterlo fare in uno spazio grande del nostro territorio come il Parco Arcobaleno”.
Il parco versa, oggettivamente, in condizioni pessime dal punto di vista della sicurezza: la pavimentazione è divelta, inutilizzabili sono i giochi per i piccoli abitanti del quartiere che da anni vorrebbero un posto pulito dove incontrarsi, un luogo bello, magari colorato proprio come un arcobaleno e che, invece, hanno davanti agli occhi un solo colore: grigio, della desolazione e dell’incuria.
Uno spazio sociale che dovrebbe essere di gioia e aggregazione, sprofondato nell’abbandono. Ci sono stati anche episodi incidentali che hanno visto bambini ferirsi con le strutture malmesse e lasciate comunque accessibili.
“Gli anni a disposizione per ristrutturare il parco – si scrive nella petizione – sono stati pari agli anni di insediamento dell’amministrazione comunale attuale, esattamente 9 …ci sono fondi ministeriali (finanziamento con decreto interministeriale del 30 dicembre 2021 del valore di 200mila euro nell’ambito del bando per gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Ndr) destinati alla ristrutturazione del parco ma ancora carente è l’assegnazione dei lavori che si vede presumibilmente prevista per luglio 2023.
La paura è di vedere passare nuovamente un altro anno senza interventi”.
Per ora è possibile firmare la petizione per salvare Parco Arcobaleno presso le seguenti attività commerciali:
Bar Baraonda (via dei Martiri Tiburtini 7)
Bar Crazy (via Pio IX)
Bar Marcello (via Nazionale Tiburtina 238)
Tabaccheria Tittozzi (via Lago della Regina 19)
Alla raccolta firme si preannuncia in seguito una manifestazione pubblica dei residenti.
(Si. Va.)