GUIDONIA – Tragedia del cielo, i piloti eroi sepolti nelle rispettive città

La salma di Giuseppe Cipriano a Montalbano Jonico, le ceneri di Marco Meneghello a Legnago

Sono state accompagnate nei rispettivi paesi le salme del Tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e del Maggiore Marco Meneghello, i due piloti ufficiali dell’Aeronautica tragicamente morti martedì mattina 8 marzo durante un’esercitazione aerea a Guidonia.

Dopo i funerali, celebrati venerdì nella chiesa di Santa Maria di Loreto, la salma del Tenente Colonnello del 60esimo Stormo Giuseppe Cipriano ha fatto ritorno a Montalbano Jonico, in provincia di Matera, dove vive la sua famiglia e dove ieri è stata celebrata la funzione religiosa dal parroco Don Massimo Ferraiuolo.

Un dolore grande – ha detto il sacerdote – La speranza è che il suo sacrificio sia esempio di vita per la nostra comunità”.

LEGGI ANCHE  MONTEROTONDO - “Un cane in famiglia”, progetto per favorire una relazione sana

Un uomo eccezionale – ha detto il sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marreseche ha dato coraggio a tanti giovani e che ha dato lustro alla nostra città per le sue qualità professionali e umane.

E’ un momento difficile per tutti noi e la presenza di così tanta gente vuole appunto dimostrare l’onore che ha dato a tutti noi e alla Basilicata tutta”.

Le ceneri del Maggiore del 60esimo Stormo Marco Meneghello sono state trasferite a Legnago.

Il sindaco Graziano Lorenzetti ha annunciato l’intenzione, in accordo con i familiari, di trovare “la modalità più appropriata per una menzione pubblica in onore di Meneghello“.

LEGGI ANCHE  FONTE NUOVA - "Showband e Majorettes Festival", chiusa via Nomentana

Nei giorni scorsi il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia aveva annunciato l’intenzione di chiedere con una lettera indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella “una medaglia al valore civile ai due ufficiali che con una manovra hanno fatto sì che i due aerei atterrassero senza provocare gravi danni alle case e quindi alle persone.

Un gesto eroico che rende onore ad entrambi”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.