GUIDONIA – Controversie tributarie, il Consiglio comunale approva il Regolamento per la definizione agevolata

La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2023

Nella seduta di ieri pomeriggio, giovedì 23 marzo, Il Consiglio Comunale di Guidonia Montecelio ha approvato il regolamento per la “Definizione agevolata delle controversie tributarie” introdotta dall’ultima Legge di Bilancio.

La delibera consentirà ai cittadini di Guidonia Montecelio di definire le controversie tributarie pendenti al primo gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di cassazione. La “Definizione agevolata” si applica a: ICI, IMU, TARSU, TARES, TARI e TASI.

Le agevolazioni previste dalla legge n. 197/2022 – spiega l’assessore al Bilancio, Finanze e Tributi, Alberto Cuccururivestono un’estrema importanza per l’Amministrazione della nostra Città. Guidonia Montecelio, ad oggi, ha contenziosi per oltre 96 milioni di euro, tra somme dovute, interessi, sanzioni e altre voci collegate. Grazie alle possibilità previste con la cosiddetta “Pace Fiscale” potremo rientrare di queste somme, in buona parte.

Solo dopo il 30 giugno, data di scadenza delle domande, potremo sapere a quanto ammonterà l’importo. Anche nel caso in cui non tutti decidessero di aderire, comunque, le casse del Comune ne avranno dei benefici in quanto l’Amministrazione sta accantonando, ogni anno, delle somme per prevedere il mancato incasso di parte di questo contenzioso. Ridurlo, quindi, equivale a liberare delle risorse che potrebbero essere spese per la Città e che invece, al momento, devono restare congelate“.

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Il livello del contenzioso tributario accumulato in questo Comune negli ultimi dieci anni – commenta il sindaco Mauro Lombardoè impressionante. Dimostra che il rapporto tra contribuente e Amministrazione non è stato ben gestito.

Con questo provvedimento sistemiamo il passato, trasformiamo il costoso contenzioso in entrate certe e immediate e poniamo le basi per una migliore concordia tra fisco e cittadini per i prossimi anni. Ora dobbiamo lavorare perché non si riproduca in futuro la stessa distorsione”.

Al momento la normativa prevede la possibilità di pagare a rate gli importi dovuti, se superiori a 1.000 euro in un massimo di 20 rate trimestrali, tutte di pari importo.

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Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali calcolati dalla data del versamento della prima rata. Dagli importi dovuti vanno sottratti quelli già versati, a qualsiasi titolo, in pendenza di giudizio.

La domanda di definizione agevolata della controversia deve essere presentata entro il 30 giugno 2023.

La domanda, da redigersi su modello predisposto dal Concessionario e resa disponibile sul proprio sito internet www.treesseitalia.it, nel termine di 10 giorni dall’approvazione del presente regolamento, può essere notificata con raccomanda A/R indirizzata alla sede del Concessionario sita in Via Condotto Vecchio, 50 – 03019 Supino FR (farà fede la data di consegna all’Ufficio Postale) o tramite posta elettronica certificata alla seguente PEC treesseitalia@postecert.it o consegnata a mani presso lo sportello del Concessionario sito in Guidonia Montecelio via Vincenzo Lunardi n. 7. Il contribuente deve presentare una distinta domanda, esente da bollo, per ogni singolo atto impugnato, anche nel caso di ricorso cumulativo o collettivo riguardante più di un atto.

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