Da Alessandro Messa, capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Guidonia Montecelio, riceviamo e pubblichiamo:
“La Città è sporca e il servizio di pulizia mostra evidenti lacune. Questo è un dato tangibile che i Guidoniani vivono sulla loro pelle.
Inoltre, dalle carte, emergerebbe un danno erariale di centinaia di migliaia di euro a causa di pagamenti effettuati alla Tekneko Srl, impresa che fornisce l’opera di spazzamento e ritiro rifiuti a domicilio, a fronte di servizi mai resi e forniture fantasma, contestazioni che la stessa società, però, respinge.
Per questo al consiglio comunale del 27 giugno abbiamo depositato una interrogazione urgente al Sindaco, che ha tenuto per sé la delega ai rifiuti, in cui abbiamo chiesto conto di tutto ciò, ricevendo soltanto risposte anodine ed insoddisfacenti.
Che il Sindaco Lombardo sostenga di aver inflitto delle penali alla ditta, infatti, non spiega la ragione per la quale sarebbero state erogate ingenti somme di denaro per servizi e forniture mai ricevuti.
A fronte di poche e non meglio specificate penali applicate all’azienda, ci sarebbero centinaia di migliaia di euro di fatture già pagate per servizi asseritamente eseguiti, ma che gli uffici comunali preposti al controllo dichiarano non essere mai stati effettuati.
Una vicenda molto torbida, su cui la Città pretende si faccia chiarezza, nell’interesse della collettività e anche dell’azienda privata.
Ad un anno dall’insediamento della Giunta Lombardo, nulla sembra essere cambiato rispetto al passato.
Solo sagre, cerimonie con fasce al petto, festicciole e miseri interventi spot, utili più a soddisfare le esigenze elettorali dei consiglieri della maggioranza minestrone rosso/civico o di qualche associazione vicina, che alle reali aspirazioni di Guidonia.
C’è bisogno di una visione organica della Città, che purtroppo manca e a prevalere sono solo i tanti interessi di bottega”.