Il mare del Lazio si conferma un ottimo mare ma non eccellente, almeno per la tradizionale guida stilata da Legambiente e Touring Club.
Nessuna delle località di mare regionali ha ottenuto le 5 vele necessarie per guadagnare il top del riconoscimento.
La valutazione più alta l’ho ottenuta Ventotene, la perla dell’arcipelago pontino, con 4 vele. Seguono a ruota Sabaudia, Sperlonga, San Felice Circeo, Formia, Minturno, Ponza, Gaeta, Santa Marinella, Tarquinia e Montalto di Castro. Solo 2 vele, infine, per Terracina, Anzio e Ostia.
“Con la nostra Guida Blu e il conferimento delle vele vogliamo aiutare a far scoprire ancor meglio le meraviglie del litorale e stimolare le amministrazioni per un miglioramento della qualità ambientale e dell’offerta turistica” spiega Roberto Scacchi, presidente di Legambiente. L’attenzione non è rivolta solamente alle località marittime,ma anche a tutti quei preziosi ecosistemi in cui natura e storia, e dunque identità culturale, si incontrano.
Sono infatti molte le presenze del Lazio anche nella sezione Laghi della Guida: hanno ottenuto 4 vele il comune di Bolsena sul Lago omonimo, di Trevignano Romano sul Lago di Bracciano e di Anguillara Sabazia, sia per il lago di Bracciano che per quello di Martignano; 3 vele a Castel di Tora sul Lago del Turano, Montefiascone e Capodimonte sul Lago di Bolsena, Bracciano sul lago omonimo. 2 vele infine a Paganico Sabino sul Lago del Turano, Castel Gandolfo sul Lago di Albano e Caprarola sul Lago di Vico. (F.L.)
