MONTEROTONDO – Raccolta rifiuti, lancio di bottiglie dal balcone contro gli operatori ecologici

La denuncia della Cgil Funzione Pubblica: "Sui Social i dipendenti Apm bersagliati ogni giorno"

Bottiglie e barattoli di vetro lanciati contro gli operatori ecologici della “Apm”, l’Ente strumentale del Comune di Monterotondo per la raccolta rifiuti, la manutenzione delle strade, dei parchi, delle scuole e degli edifici comunali.

A denunciare pubblicamente il fatto in un comunicato stampa alla redazione del quotidiano on line Tiburno.Tv sono Franco Fanelli, Responsabile del Dipartimento di Igiene Ambientale della CGIL Funzione Pubblica Rieti Roma Eva, Fabrizio Luzzi e Alessandro Salsano, entrambi RSA dello stesso sindacato.

L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 5 luglio nella zona di San Martino ai danni di due operatori impegnati nel giro di raccolta porta a porta del vetro.

Per motivi ancora da chiarire, un utente, affacciandosi al balcone della sua abitazione al secondo piano, ha inveito contro i due operatori urlando “ve stà bene” e ha lanciato contestualmente bottiglie e barattoli di vetro che si sono infrante contro il mezzo aziendale, rischiando di ferire i dipendenti Apm.

Immediatamente allertate, le forze dell’ordine intervenute hanno identificato tutti i soggetti coinvolti, comunicando loro la possibilità e le modalità di poter sporgere denuncia nei confronti dell’aggressore.

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“A margine di tutto – scrivono nel comunicato stampa Franco Fanelli, Fabrizio Luzzi e Alessandro Salsanosi rileva, con grande rammarico, l’indifferenza nei riguardi dell’accaduto da parte di alcuni Responsabili aziendali e del socio unico di APM, nessuno ha espresso solidarietà ai colleghi coinvolti i quali, nonostante lo spavento, hanno comunque concluso il giro di raccolta, con professionalità e nei tempi previsti dimostrando grande senso di responsabilità.

Questi accadimenti si sommano al contesto lavorativo già fortemente critico in cui quotidianamente le lavoratrici ed i lavoratori di APM sono costretti a svolgere le proprie mansioni”.

“A riprova di quanto appena esposto – proseguono i sindacalisti della Cgil Funzione Pubblica – si evidenziano le richieste di lavoro straordinario che vengono continuamente avanzate ai lavoratori allo scopo di coprire i turni del personale in ferie; in un periodo di caldo torrido in cui è già di per sé difficile portare a termine la turnazione ordinaria a causa dei frequenti infortuni, le malattie e gli esoneri dai carichi di lavoro.

Ciò avviene nonostante la reiterata proposta della scrivente di organizzare un tavolo di lavoro finalizzato alla gestione della turnistica nel periodo estivo (presentata per la prima volta nel Novembre 2022) ed è aggravato dalla scelta aziendale di non rinnovare i contratti ai lavoratori interinali”.

“Ultima, ma non meno importante – concludono Fanelli, Luzzi e Salsano – una riflessione sui continui attacchi che gli operatori ecologici di APM ricevono quotidianamente da parte di parecchi utenti monterotondesi attraverso gruppi e profili sui social network ai quali la direzione aziendale risponde con assordante silenzio.

Questi e tanti altri aspetti negativi sono alla base del quadro allarmante che caratterizza il contesto lavorativo di APM e, purtroppo, non lasciano spazio a buoni propositi per il prossimo futuro”.

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