MONTEROTONDO – I residenti delle palazzine in via Salaria protestano, ma l’asta sembra inevitabile

Venerdì 6 ottobre l'ennesimo picchetto di protesta per impedire le visite degli acquirenti. Nessuna tensione

Con buona probabilità la vicenda delle palazzine in via Salaria 142 sta volgendo al termine. E con il peggiore degli esiti per chi vi ha abitato negli ultimi 50 anni. Infatti, malgrado le numerose iniziative di protesta (la penultima si era tenuta alla fine di settembre, leggi qui l’articolo di Tiburno.tv), gli inquilini non sono riusciti ad ottenere l’annullamento dell’asta che interesserà 87 appartamenti.

L’ultimo sit-in si è tenuto venerdì scorso. Alla presenza delle forze dell’ordine, i residenti delle palazzine si sono barricati all’interno del cortile e hanno impedito l’ingresso dei potenziali acquirenti. Il picchetto di protesta è iniziato poco dopo l’alba ed è proseguito nel corso della mattinata. Al presidio di protesta hanno preso parte anche i residenti più anziani, ormai arrivati alla soglia delle ottanta primavere.

Una mossa disperata, l’ultima, per impedire la messa all’asta delle abitazioni che – salvo cambiamenti dell’ultimissimo minuto – avverrà domani, martedì 10 ottobre. Le palazzine sono finite in vendita a seguito del fallimento della società proprietaria, la Pegaso 90.

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Il Comune di Monterotondo, che si è sempre interessato alla questione nella persona del primo cittadino Varone, ha auspicato per mesi che si convenisse ad un accordo per evitare lo sfratto. Il Comune di Roma, da parte sua, si è detto indisponibile all’acquisizione degli immobili. Ma l’associazione ASIA Usb, al fianco degli inquilini dall’inizio della vicenda, individua l’unica soluzione nell’acquisto delle palazzine da parte del Campidoglio:

Asia usb e i movimenti per il diritto all’abitare chiedono che il Comune di Roma acquisisca le case di via Salaria 142 tramite la manifestazione di interesse pubblico. In questo modo si tutelerebbe il diritto all’abitare delle famiglie, deportate allora (nel 1975, dal quartiere africano, per far spazio alla tangenziale, ndr) e adesso cacciate per far spazio alla speculazione immobiliare“.

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Rimangono poche ore per cercare di sospendere l’asta. Se nulla cambierà, da domani gli inquilini delle palazzine di via Salaria 142 non avranno più una casa.

(Crediti immagini: pagina Facebook ASIA Usb Roma)

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