La Farmacia comunale di Marzolano in vendita per un milione di euro. Attivazione del Piano Parcheggi, che si traduce nell’arrivo delle strisce blu.
Così nella tarda serata di ieri, martedì 5 dicembre, il Consiglio comunale di Palombara Sabina ha approvato la proposta di Piano di riequilibrio economico finanziario pluriennale con i voti favorevoli della maggioranza guidata dal sindaco e deputato Alessandro Palombi e quello del consigliere di opposizione Alessandro Decadi.
Il 9 settembre scorso il Consiglio comunale aveva già deliberato all’unanimità il ricorso alla procedura di Riequilibrio finanziario pluriennale, detto anche “predissesto”, l’unico modo per risanare le finanze e prevenire il fallimento di una Città da 13 mila abitanti in cui negli ultimi tre esercizi finanziari si è registrato un costante aumento del disavanzo pari a 21 milioni 611.976 euro e 43 centesimi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale avrà durata massima di 20 anni e garantirà al Comune l’accesso al Fondo di rotazione per far fronte ad una serie di situazioni contingenti.
Vale la pena ricordare che ad incidere pesantemente sul “buco” nelle casse pubbliche sono i mancati incassi dell’ultimo triennio, connessi alla pandemia e alla crisi economica nazionale. Ma ce ne sono altri che arrivano da lontano. Molto lontano. Per questo ieri il Consiglio, oltre alla vendita della farmacia rurale e all’introduzione delle strisce blu, ha deliberato il potenziamento dell’ufficio tributi e della riscossione coattiva nei confronti degli evasori.
“Il potenziamento dell’ufficio tributi e della riscossione coattiva, la vendita della farmacia rurale, l’attivazione del piano parcheggi sono tra le soluzioni che abbiamo proposto e che potevano essere discusse – ha commentato il sindaco Alessandro Palombi, deputato di Fratelli d’Italia – La minoranza anche in questa occasione, di fondamentale importanza per il futuro della nostra comunità, ha mancato di dare il proprio contributo sottraendosi dall’avanzare proposte costruttive per migliorare il piano.
L’interesse politico è prevalso, nemmeno un emendamento è stato presentato: forse per paura che fosse accolto?!?”.
“Piuttosto – ha aggiunto Palombi – nel corso del consiglio la capogruppo del Partito Democratico ha preferito concentrarsi sulla mancata previsione della cessazione dei rapporti con quattro dipendenti a tempo determinato… evidentemente i tempi in cui era la sinistra a difendere i lavoratori sono ormai passati.
Ci duole deludere gli amici dell’opposizione; il dissesto finanziario, da loro intimamente e pubblicamente auspicato, non ci sarà!
Come ben rappresentato dal vicesindaco Guido Trugli nella dichiarazione di voto della maggioranza, si può discutere e contrapporsi nella ricerca delle responsabilità che hanno portato a questa situazione economica, ma non ci si dovrebbe dividere nel farsi carico di un comune senso di responsabilità per porne rimedio”.