Nell’ambiente è conosciuto come “Caccoletta”, un curriculum criminale lungo dieci pagine per rapina, furto, estorsione e lesioni gravi.
La parafarmacia di via Pericle Pozzilli a Borgonovo presa d’assalto da Claudio L. con una pistola a salve
E’ il soprannome di Claudio L., il 54enne italiano che ieri sera – martedì 5 dicembre – ha tentato di rapinare con una pistola a salve la parafarmacia di via Pericle Pozzilli, a Borgonovo, frazione di Tivoli Terme (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Aggredito e pestato da alcuni passanti durante la fuga, il pregiudicato è tuttora piantonato dai carabinieri e sotto osservazione al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli in stato di arresto per tentata rapina.
I sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico e ferite al volto, in particolare all’altezza dell’occhio e della tempia di sinistra. La prognosi è di dieci giorni.
Claudio L., detto “Caccoletta”, è indagato nel caso delle rapine a mano disarmata alle Poste di Tivoli Terme
Il nome di Claudio L., in arte “Caccoletta”, è molto noto alle forze dell’ordine dell’hinterland tiburtino.
Il 25 maggio scorso il 54enne di Borgonovo era stato denunciato dalla Polizia per una rapina messa a segno ai danni dell’Ufficio Postale di via dei Fauni a Tivoli Terme (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Verso le ore 10 di mattina un italiano, accento romano, era entrato nella Posta come un normale cliente, si era avvicinato alla cassa e minacciando l’impiegato con un coltello era riuscito a portar via circa mille euro.
L’uomo fuggì lungo la via tiburtina a bordo di un furgone intercettato dalle volanti nella zona di Tor Cervara, estrema periferia Est di Roma. A bordo c’era il sospetto rapinatore, un 57enne italiano di Tivoli, vecchia conoscenza del Commissariato di largo Salvo d’Acquisto che nell’occasione fu arrestato, e Claudio L., considerato suo complice e soltanto denunciato a piede libero.
A maggio 2023 l’Ufficio Postale di via dei Fauni e Tivoli Terme è stato preso di mira tre volte
L’Ufficio Postale di via dei Fauni fu assaltato per tre volte nel giro di pochi giorni da un bandito solitario.
La prima rapina “a mano disarmata” all’Ufficio Postale di via dei Fauni a Tivoli Terme fu consumata verso le 14,30 di lunedì 8 maggio e fruttò al bandito solitario circa 800 euro (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Giovedì 18 maggio il rapinatore solitario tornò sul luogo del delitto verso le ore 12 e portò via circa 2 mila euro, stavolta impugnando un coltello (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La terza fu fatale per “Caccoletta”.
