L’assemblea degli iscritti del Movimento 5 Stelle di Tivoli ha confermato con voto unanime il dottor Stefano Chirico nel ruolo di responsabile cittadino sulla base di una piattaforma che, partendo dall’analisi del voto, si propone di rilanciare l’azione del M5S a tutti i livelli, in continuità con l‘esperienza di 48 Piazze.
Lo annuncia in una nota il Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Tivoli.
“A Tivoli non siamo andati al ballottaggio – si legge nel comunicato stampa – ma abbiamo ottenuto un ottimo risultato: prima del voto, ci davano al 10% e siamo usciti dalle urne con il 25%. Perché gli elettori hanno premiato il lavoro svolto in città per costruire ‘dal basso’ un progetto di vero cambiamento basato da un lato sull’ascolto dei cittadini e, dall’altro lato, sulla partecipazione con pari dignità di varie forze politiche e liste civiche che, da pari a pari, hanno creato quello che a nostro avviso può rappresentare un modello, un laboratorio politico da seguire anche su scala regionale e nazionale.
Tuttavia il centrodestra ha vinto, l’astensionismo è a livelli record e non possiamo certo dirci soddisfatti del risultato. Tante le ragioni, l’analisi è complessa ma un dato emerge, significativo: dall’altro lato non c’era un’alternativa progressista compiuta, perché all’appello è mancato il Partito Democratico il cui errore fondamentale, non solo a Tivoli, è quello di non aver compreso fino in fondo che bisogna cambiare paradigma. Occorre abbandonare le tentazioni egemoniche o le presunte ‘vocazioni maggioritarie’ del tutto fuori luogo nell’attuale contesto e cambiare logica: passare dal concetto di ‘alleanza’ a quello di ‘progetto politico’.
Per essere ancora più chiari, non si tratta di fare accordi con questo o con quello, ma di mettersi a lavorare come abbiamo fatto e continueremo a fare in 48 Piazze: con umiltà, da pari a pari, per costruire l’alternativa sui temi coinvolgendo le forze progressiste in un progetto politico che sappia parlare al cuore e alla mente delle persone per cambiare non solo Tivoli, ma il Lazio ma l’Italia intera.
Noi ci siamo. In 48 Piazze, con 48 Piazze per dare continuità a questo grande progetto politico già ben definito ma che ora è possibile implementare ulteriormente a partire dal lavoro d’opposizione in Consiglio Comunale e, soprattutto, dalla continuità con l’approccio seguito dal primo giorno: casa per casa, strada per strada, piazza per piazza.
Ascolto e partecipazione. Insieme!”.