Sottoscritto nei giorni scorsi, un accordo tra la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, i Comuni di Frascati e Monte Porzio Catone e il centro Congressi Villa Mondragone per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e archeologico del territorio tuscolano.
L’accordo prevede in particolare l’attivazione di un biglietto unico per l’ingresso al Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, al Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati, al Museo del Vino e a Villa Mondragone a Monte Porzio Catone.
Il biglietto, del costo di dieci Euro, sarà acquistabile a partire dal mese di aprile presso le biglietterie dei siti coinvolti e avrà durata annuale. I visitatori potranno quindi accedere alle singole strutture anche in giornate diverse, facilitando in questo modo una maggiore frequentazione del nostro territorio e dei suoi principali tesori culturali.
“La firma di questo accordo rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e per la promozione del territorio tuscolano.” dichiara Francesca Sbardella, Sindaca di Frascati “L’introduzione del biglietto unico è un’iniziativa che, oltre a incentivare il turismo, stimola la collaborazione tra i vari enti coinvolti, ponendo le basi per un modello di gestione condivisa che potrà rafforzare ulteriormente la nostra identità culturale”.
Prosegue Massimo Pulcini, Sindaco di Monte Porzio Catone: “La collaborazione istituzionale che unisce queste dimore della cultura costituisce un unicum mai sperimentato prima d’ora. Si tratta di una proposta turistico-culturale che consente al grande pubblico di esplorare un mondo meraviglioso fatto di storia, arte, natura, enogastronomia d’eccellenza.”
Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata che è proprietaria della più grande tra le Ville Tuscolane dichiara: “Da oggi Villa Mondragone si arricchisce di una nuova offerta culturale. L’accordo raggiunto per un biglietto integrato rappresenta un passo importante verso una maggiore fruibilità del patrimonio archeologico, storico artistico, architettonico e paesistico del territorio e un’ulteriore occasione per l’Ateneo di generare valore sociale e culturale.
Tale accordo è anche segno di come grazie a fruttuosi partenariati e a reti sinergiche tra Enti che perseguono fini comuni, si possa dare vita a progetti che valorizzino la conoscenza e favoriscano l’aumento dell’attrattività agroturistica dei Castelli Romani.”
L’iniziativa, promossa dal Comune di Frascati, a seguito della firma dell’accordo sarà ora coordinata dalla Comunità Montana e avrà una durata sperimentale di due anni. In questo periodo, gli Enti coinvolti lavoreranno insieme per realizzate specifiche attività promozionali e attivare servizi aggiuntivi, con l’obiettivo di arrivare a definire forme stabili di collaborazione in ambito di promozione culturale.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di coordinare questa iniziativa che rappresenta un’opportunità e nello stesso tempo un risultato importante – conclude Serena Gara, Commissaria della Comunità Montana – Il nostro territorio dimostra ancora una volta di saper fare rete e siamo certi che questa collaborazione tra enti differenti, ma accumunati da un obiettivo comune, saprà portare risultati per la crescita delle nostre istituzioni culturali”.