Calcio. Squalifica di Tounkara: il Tribunale sportivo fa luce sulla vicenda

L'ex attaccante del Guidonia accusato di scommesse sull'ammonizione di un calciatore del Sudtirol

La notizia aveva suscitato diverse reazioni nel mondo del calcio.

La sua squadra, il Guidonia Montecelio FC, attraverso una nota ufficiale, aveva precisato di essere estraneo ai fatti e di aver preso immediatamente provvedimenti dopo aver appreso della situazione (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

La rescissione del contratto con Mamadou Tounkara è stata descritta come un atto necessario per preservare l’integrità e la reputazione del club primo in classifica nel Campionato di Serie D.

 
 

Oggi, martedì 8 aprile, il Tribunale delle Federazione Nazionale “sezione disciplinare” della FIGC fa luce sulla squalifica dell’ex attaccante guidoniano.

Stando a quanto riportato nel comunicato ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Tounkara è stato squalificato per aver cercato di influenzare Jacopo Martini, calciatore del Südtirol, durante la gara contro il Catanzaro valida per il campionato di Serie B. Il tentativo di manipolazione riguarda possibili illeciti sportivi:
“il giorno 24.10.2024 – si legge nel comunicato – il sig. Tounkara Tounkara Mamadou ha contattato via WhatsApp il sig. Jacopo Martini chiedendogli di scaricare sul proprio dispositivo mobile l’applicazione Signal, in ragione del fatto che la stessa avesse una funzione che consentiva di cancellare la cronologia dei messaggi dopo 5 minuti dalla lettura degli medesimi da parte del destinatario;

immediatamente dopo, lo stesso sig. Tounkara Tounkara Mamadou, tramite l’applicazione Signal, ha inoltrato al sig. Jacopo Martini i seguenti messaggi di testo senza ricevere alcuna risposta: “Fratello se entri mi serve un giallo”, “Mi devi dire sicuro che ti fa entrare però ”, “Per favore mi serve devo pagare delle cose fratello”, “Per quello ti scrivo qua”, “Figlio mio”;

successivamente, il 26.10.2024, ovvero il giorno antecedente la gara Catanzaro – Südtirol, il sig. Tounkara Tounkara Mamadou ha nuovamente contattato via WhatsApp il sig. Jacopo Martini con il seguente messaggio “Figlio mio giochi” e, a fronte della risposta con la quale il sig. Jacopo Martini lo ha reso edotto che non sarebbe stato inserito tra i calciatori titolari, ha replicato “Secondo tempo giochi” e “Entra su segnal” senza però ricevere riscontro;

in ultimo, l’8 e il 12 novembre 2024, a fronte del mancato riscontro da parte del sig. Jacopo Martini in merito alle richieste pervenute, il sig. Tounkara Tounkara Mamadou ha inoltrato al predetto, tramite l’applicazione Instagram, i seguenti messaggi di testo: “Figlio mio abbandonato papà” e “ Figlio mii tacci tua”.

“Veniva quindi disposta l’audizione del sig. Tounkara Tounkara Mamadou, il quale inizialmente smentiva di aver mai utilizzato l’applicazione Signal e quindi di aver chiesto al Martini di scaricarla – prosegue il comunicato della Figc – A fronte delle contestazioni dell’Ufficio che gli mostrava gli screenshot dei messaggi inviati al Martini, il deferito ammetteva di esserne il mittente, indicato con il nickname TT, precisando che, in quel momento, attraversava gravi difficoltà economiche e, pertanto si era determinato a contattare l’ex compagno per verificare la possibilità di scommettere sulla sua ammonizione nel corso della gara Catanzaro – Sudtirol. All’esito dell’attività istruttoria, la Procura Federale, in data 22.01.25, rilevata la sussistenza di violazioni disciplinari, notificava la comunicazione di conclusione indagini”.

Il futuro di Tounkara ora è incerto.

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La federazione e le istituzioni sportive, intanto, continuano a monitorare il caso.

(Daniele Di Cerbo)

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