Più di qualcuno la utilizzava come un circuito di “Formula 1”, incurante della presenza delle abitazioni e dei pedoni. Per questo da tempo i residenti chiedevano al Comune deterrenti efficaci per il rallentamento delle auto sfreccianti a tutto gas violando il limite dei 50 chilometri orari.
Ora la Città Metropolitana di Roma Capitale ha posizionato due dissuasori di velocità sulla strada provinciale 24/b Montecelio, meglio nota come via Romana, la strada che collega Guidonia centro al borgo di Montecelio.
Secondo un comunicato dell’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, si tratta di un intervento richiesto dall’assessorato ai Lavori Pubblici in riscontro anche alle richieste pervenute dei cittadini che lamentavano il verificarsi di incidenti determinati dalle condotte di guida degli automobili, irrispettose del Codice della Strada.
“A breve, nel tratto ricompreso tra via dell’Unione fino al Cimitero di Montecelio – ha evidenziato l’assessore Mario Proietti – si procederà al ripristino della pavimentazione stradale”.
L’ultimo appello dei residenti in via Romana era stato lanciato attraverso il quotidiano on line Tiburno.Tv a seguito del tragico investimento avvenuto nella serata di giovedì 3 ottobre 2024 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Verso le ore 21,20, dopo un violento nubifragio della serata, Agata, una 60enne italiana residente proprio in via Romana, una strada notoriamente sprovvista di marciapiede, stava passeggiando insieme a Puffy, uno Shih Tzu che per 8 anni ha riempito il cuore della donna.
Il cagnolino morì sul colpo, mentre la padrona fu sbalzata a qualche metro di distanza sulla terra ai margini dell’asfalto.
Il conducente dell’auto, un 60enne italiano, immediatamente fermò la vettura prestando aiuto alla donna e allertando i soccorsi.
Le immagini girate verso le ore 17 di domenica 15 settembre 2024 ripresero l’auto in testacoda e una moto costretta a passare nella nube di fumo sollevata dai copertoni.
Ed era soltanto l’ultima follia su una strada trasformata in una pista da corsa che da anni esaspera gli abitanti.
Ora sono arrivati i dissuasori di velocità.