SUBIACO – Sull’auto rubata applica la targa di un’altra vettura: ricettatore condannato

Il Tribunale di Tivoli ha assolto il 66enne italiano per il possesso di due camion oggetto di furto

Quando i carabinieri gli piombarono nel deposito trovarono due furgoni e un’auto rubati.

Tuttavia in un caso è risultato colpevole e in un altro innocente.

Per questo mercoledì 26 novembre il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado M. S., un 66enne italiano residente a Subiaco, a un anno e 9 mesi di reclusione e 459 euro di multa per riciclaggio di una vettura.

Il Collegio presieduto da Laura Di Girolamo – a latere i giudici Sergio Umbriano e Mattero Petrolati – ha inoltre assolto l’imputato perché il fatto non costituisce reato dalla stessa accusa per due furgoni.

La vicenda risale al 19 dicembre 2012.

Quel giorno i carabinieri della compagnia di Subiaco arrestarono l’uomo per ricettazione e riciclaggio.

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Nel suo terreno i militari ritrovarono due camion, un Iveco Daily rubato ad Anzio e un OM 5010 con il numero di telaio abraso e contraffatto.

Durante la perquisizione dell’abitazione dell’uomo gli investigatori trovarono chiavi di auto, oltre ad un deposito di pezzi di ricambio di vetture, di diverse marche, tra cui anche dei cerchioni e una Volkswagen Golf, risultata rubata ad un 77 di Perugia, alla quale M. S. aveva applicato una targa diversa da quella originale.

Per il riciclaggio l’imputato è stato condannato dal Tribunale di Tivoli anche al pagamento delle spese processuali. Assoluzione piena per il possesso dei due autocarri.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.

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