Una Pubblica Amministrazione “buona”, degna di una democrazia moderna con istituzioni efficienti e funzionanti”: questo chiede al Governo Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. Lo ha detto agli Stati Generali dell’Economia indetti a Roma dalla presidenza del Consiglio.
Sono anche gli altri i temi attenzionati da Bonomi a Conte, cioè la produttività stagnante da 25 anni; la sostenibilità del nostro debito pubblico che quest’anno sfiorerà il 160% del Pil.
“L’Italia”, ha detto il presidente Confindustria, “ha infatti un’occasione storica: l’Unione Europea potrebbe mettere a disposizione fondi pluriennali per un valore di quasi il 25% del nostro Pil. Possiamo rilanciare il Paese, una responsabilità per tutti noi”.
Il presidente di Confindustria chiede al Governo di
pagare i debiti della PA, che sono circa 50 miliardi bloccati,
onorando i contratti verso le imprese e accelerare i rimborsi IVA, poiché non è giusto che le imprese debbano restare in attesa in media per oltre 60 settimane per avere il dovuto nei crediti, quando in altri paesi europei ci vogliono 6 mesi.