C’è voluto più di un anno ma alla fine si è concluso l’iter per assegnare la progettazione dell’Auditorium di Tivoli che dovrà sorgere nell’ex cartiera Amicucci-Parmegiani. L’intervento, finanziato dal Beni e le attività culturali con 6.5 milioni di euro, servirà anche per realizzare un parcheggio sempre all’interno della struttura, di proprietà comunale, e parzialmente crollata nel 2009.
I VINCITORI DEL CONCORSO PER L’AUDITORIUM
I vincitori della selezione erano già noti, lo scorso giugno, ma l’Amministrazione comunale non aveva ancora potuto procedere con l’assegnazione definitiva perché gli uffici di palazzo San Bernardino dovevano completare una lunga serie di verifiche su tutta la documentazione tanto dei primi classificati quanto degli altri soggetti che avevano partecipato.
I primi in classifica sono dei giovani architetti degli studi Aut Aut architettura, che nel 2020 ha vinto il premio come “Giovane talento dell’architettura” assegnato dall’ordine nazionale degli architetti, ed Expand Studio. Tra di loro c’è anche un architetto di Tivoli, Davide Troiani, che ha collaborato con: Edoardo Capuzzo Dolcetta, Jonathan Lazar, Damiano Ranaldi, Gabriele Capobianco e Francesco Leoni.
“Ora si aspetta la pubblicazione degli atti sul sito del concorso – spiega l’assessora ai Lavori Pubblici, Laura Di Giuseppe – e poi si potrà procedere alla stipula del contratto”.
IL PROGETTO DELL’AUDITORUM
I due studi, dal momento della stipula, avranno 60 giorni per consegnare il progetto definitivo. “Dopo la consegna del progetto definitivo – aggiunge Di Giuseppe – va indetta la conferenza dei servizi per recepire tutte le autorizzazioni necessarie. Una volta consegnato il progetto definitivo deve essere approvato e, quindi, redatto il progetto esecutivo, che sarà sempre a carico degli studi che hanno vinto. Dopo la validazione dell’elaborato si può indire la gara per l’assegnazione dei lavori che deve avvenire, come da protocollo d’intesa con il Ministero, entro il 2023”.
I RITARDI E LA PRESENTAZIONE DELL’AUDITORIUM
La verifica di tutta la documentazione ha richiesto molto più tempo del previsto e sicuramente gli effetti della pandemia hanno contribuito a rallentare un’iter davvero lungo. Tutti i documenti dei partecipanti sono stati passati al vaglio così come i tecnici del comune hanno dovuto cercare riscontri su tutti i lavori che i soggetti hanno dichiarato di aver eseguito sia per enti pubblici che privati.
Il progetto, ora, è pronto per essere presentato alla cittadinanza. “Si aspettava, per la presentazione, la chiusura di tutte le formalità burocratiche – conclude Di Giuseppe -. Ora stiamo valutando, nel rispetto delle normative anti covid, come e quando farlo”.
Sul portale sono visionabili e scaricabili anche tutti i documenti tecnici e fotografici relativi al concorso di progettazione: https://concorsiawn.it/excartiera-amicucci/home