Tivoli – Auditorium ed ex cartiera Amicucci, “Aut aut architettura” vince il concorso di progettazione

Sino a mercoledì 14 luglio il progetto individuato come vincitore sarà oggetto della verifica dei requisiti tecnici ed economici prescritti dal codice degli appalti e per permettere la presentazione di eventuali osservazioni

Realizzazione auditorium e riqualificazione dell’area ex cartiera Amicucci: “Aut aut architettura” di Roma è lo studio vincitore del concorso di progettazione

Con la conclusione dei lavori della commissione giudicatrice, procede l’iter del concorso di progettazione per la realizzazione dell’auditorium e del parcheggio nell’area della ex cartiera Amicucci. Venerdì 11 la commissione ha scelto il vincitore tra i primi cinque progetti classificati nel contesto della seconda fase del concorso, al quale hanno partecipato – nella prima fase conclusa a febbraio – professionisti dall’Italia e dall’Europa per un totale di 46 progetti. Lunedì 14 giugno, poi, è avvenuta la decriptazione dei progetti e la relativa associazione dei lavori ai progettisti (o gruppi di progettazione).

Vincitore e aggiudicatario (ancora in via provvisoria) del progetto è lo studio romano “Aut aut architettura”, giovane gruppo di progettazione che ha vinto di recente diversi concorsi e si è giudicato, nel 2020, il premio come “Giovane talento dell’architettura”, assegnato dall’ordine nazionale degli architetti. Sino a mercoledì 14 luglio il progetto individuato come vincitore sarà oggetto della verifica dei requisiti tecnici ed economici prescritti dal codice degli appalti e per permettere la presentazione di eventuali osservazioni. A quella data si avrà, quindi, l’aggiudicazione definitiva e i progettisti potranno incominciare a lavorare alla redazione dei livelli di progettazione definitivo ed esecutivo.

I tempi stabiliti inizialmente per la chiusura dei lavori della commissione e per la proclamazione dei vincitori hanno subìto uno slittamento di un mese dovuto, purtroppo, ai contagi da Covid-19 e ai periodi di quarantena che alcuni componenti della commissione e loro supplenti hanno dovuto rispettare. Un ritardo che non è stato possibile ridurre ulteriormente, in quanto, mentre alcune attività e alcune sedute si sono potute svolgere da remoto, per poter meglio valutare la fattibilità dei progetti e la loro relazione con l’esistente, nella fase finale la commissione ha ritenuto necessario procedere con sopralluoghi sul posto.

«Le attività che porteranno alla realizzazione dell’auditorium e del parcheggio nell’area dell’ex cartiera Amicucci sono giunte a un momento decisivo: conoscere i progettisti», spiega l’assessora ai Lavori pubblici Laura Di Giuseppe. «Si sono misurati in questa sfida professionisti e tecnici provenienti non soltanto da Tivoli, ma anche da diverse altre località italiane ed europee. Il concorso di progettazione è un obiettivo importante verso la realizzazione dell’opera, frutto di uno sforzo collettivo che ha visto lavorare il Comune con tutti i suoi uffici preposti e i tecnici e con la collaborazione del Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori. Infine, da evidenziare l’ampia partecipazione dei progettisti – tutti abbastanza giovani – che hanno messo in campo il loro sapere e la loro creatività per stilare il miglior “vestito” possibile per l’ex cartiera e l’intera area. Un percorso che verrà “celebrato” con mostre e iniziative per fare conoscere alla città non soltanto il progetto vincitore e i loro autori, ma anche tutte le soluzioni proposte sin dalla prima fase. Intanto la chiusura del concorso segna il punto per i futuri fondamentali sviluppi: l’evoluzione del progetto dallo studio di fattibilità e poi il progetto esecutivo, infine la sua cantierizzazione. Intanto, nell’attesa della verifica dei requisiti del progetto vincitore, faccio i miei auguri al gruppo di progettazione che ha vinto, l’Aut aut architettura, e i complimenti a tutti i finalisti: la sfida non era di poco conto, per la presenza di vincoli forti, preesistenze importanti e di un paesaggio importantissimo da tutelare e da valorizzare. Ringrazio, inoltre, i professionisti che hanno portato avanti i lavori della commissione con puntualità e professionalità nonostante le difficoltà negli spostamenti dovute alle restrizioni anti Covid-19. Ho visto il loro entusiasmo nel confrontarsi con la valutazione di un progetto così importante per Tivoli».

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Per il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, l’individuazione del progetto e del gruppo vincitori «è una tappa fondamentale nel percorso che porterà alla realizzazione dell’auditorium. Si è conclusa la fase di esame dei progetti presentati dagli studi professionali per concretizzare gli interventi di realizzazione dell’auditorium. L’apposita commissione ha selezionato i cinque progetti finalisti ritenuti più meritevoli, individuando come vincitore il progetto più confacente alls rilevanza dei luoghi. Dopo i 30 giorni di osservazione a cui il progetto vincitore dev’essere sottoposto, il gruppo di architettura primo classificato redigerà i progetti definitivo ed esecutivo; a quel punto l’intervento verrà messo a gara per essere realizzato. Il progetto vincitore verrà illustrato più approfonditamente con un evento ad hoc, insieme anche agli altri lavori finalisti. La riqualificazione dell’area dell’ex cartiera Amicucci va ben oltre la valenza di un singolo intervento urbanistico ed edilizio. Si tratta, infatti, del primo grande progetto sul centro storico di Tivoli, nato per far tornare a nuova vita i quartieri medievali, grazie a un investimento di 6,5 milioni di euro che permetterà a Tivoli di dotarsi di un auditorium da circa 400-500 posti, e che non contribuirà soltanto alla riqualificazione fisica della zona, ma anche alla rinascita culturale, sociale e civile dei quartieri medievali e dell’intera città, e restituirà allo skyline di quella parte importantissima della città storica tutta la sua rilevanza e bellezza. La disponibilità di un auditorium, inoltre, potrà fare anche da attrattore di eventi e iniziative dai parte dei territori limitrofi».

La classifica dei cinque finalisti è la seguente: Aut aut architettura (Roma); Marco Provinciali (Roma); As srl (Napoli); Alberto Becherini (Firenze); Francesco Scialdone (Tivoli).

Di seguito il link alla piattaforma del Consiglio nazionale degli architetti in cui sono visionabili i nominativi dei 46 gruppi partecipanti, provenienti da: Napoli, Roma, Firenze, Venezia, L’Aquila, Padova, Brescia, Prato, Ascoli Piceno, Milano, Tivoli, Malta, Polonia. Sul portale sono visionabili e scaricabili anche tutti i documenti tecnici e fotografici relativi al concorso di progettazione:

https://concorsiawn.it/excartiera-amicucci/home

I VINCITORI  – STUDIO “AUT AUT ARCHITETTURA”

Aut Aut Architettura è uno studio di architettura fondato nel 2016 da quattro giovani professionisti con l’obiettivo di creare una piattaforma aperta a molteplici collaborazioni e contaminazioni. Il design proposto dallo studio è sempre basato sulla sostenibilità ambientale, credendo che l’architettura debba tendere alla riduzione dell’impronta ecologica. La sede romana si proietta sulla scena internazionale attraverso collaborazioni, progetti, concorsi, pubblicazioni e conferenze, come quelle del Moscow Urban Forum, del London Festival of Architecture e della Milano Arch Week. I progetti e l’azienda hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2020 Aut Aut Architettura ha ricevuto il prestigioso premio “Giovani talenti dell’architettura italiana” promosso dal Consiglio nazionale degli architetti.

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LA SCHEDA DEL PROGETTO

Il progetto. Il bando di progettazione a due gradi per la riqualificazione, la messa in sicurezza, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del santuario di Ercole Vincitore e per la realizzazione dell’auditorium e del parcheggio di servizio alle attività, ai residenti e ai visitatori e turisti, è stato promosso dal Comune di Tivoli con l’obiettivo di trasformare quel che attualmente è un rudere industriale d’impatto percettivo-funzionale negativo per la città, in un’importante e strategica occasione di trasformazione urbana. Per l’intera opera, il Comune di Tivoli nel 2017 ha ottenuto un finanziamento di 13 milioni di euro dal ministero per i Beni e le attività culturali, dei quali 6,5 milioni destinati al santuario di Ercole Vincitore e i restanti 6,5 alla realizzazione di un auditorium della musica e di un parcheggio, a valere sul fondo nazionale “Grandi progetti beni culturali”. Quella del Comune di Tivoli è stata la proposta progettuale che ha ricevuto il finanziamento più rilevante in assoluto. La riqualificazione dell’area occupata dall’edificio e il suo ripensamento funzionale hanno l’obiettivo di avviare un processo di rigenerazione urbana attraverso il miglioramento di alcuni aspetti, come la percezione architettonica del contesto attraverso soprattutto il ridisegno della parte di centro storico che, con la cosiddetta fascia delle cartiere, si affaccia sulla Valle dell’Aniene; l’attrattività verso il centro urbano; la rivitalizzazione dei quartieri storici; la mobilità; l’ambiente e l’integrazione con il paesaggio circostante; la socialità e l’economia anche tramite la possibilità di creare nuovi spazi pubblici e comuni, il più possibile in connessione con il tessuto urbano esistente.

 

Il concorso. La procedura concorsuale a due gradi è stata individuata per stimolare il confronto tra diverse soluzioni e prevede che al vincitore venga affidato l’incarico delle fasi progettuali successive. Il progetto dovrà prevedere l’inserimento di un auditorium per oltre 500 posti a sedere con un parcheggio necessario al suo funzionamento, oltre che a servizio degli eventi che si svolgeranno in collaborazione con il vicino santuario di Ercole Vincitore. Tutte le soluzioni dovranno armonizzarsi con il tessuto del centro storico e dovranno tener conto della successiva realizzazione di un polo che sarà destinato ad attività commerciali, artigianali, terziarie, associative, educative, istituzionali, residenziali e di somministrazione che saranno realizzate nella rimanente superficie non utilizzata. Oltre 20mila metri cubi della struttura complessiva dell’ex cartiera dovranno costituire – secondo le prescrizioni della Soprintendenza – un esempio di archeologia industriale da conservare: qui verranno valorizzate imponenti macchinari utilizzati per produrre la carte sino all’intera prima metà del Novecento.

 

Le tempistiche. Il bando è stato pubblicato il 9 novembre 2020. Il 9 dicembre, a distanza di un mese dalla pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale, si sono conclusi i sopralluoghi, nell’area di progettazione, dei trentuno professionisti interessati a partecipare al concorso. Il 23 dicembre è stata pubblicata la determina dirigenziale per la nomina della commissione giudicatrice del concorso di progettazione. Venerdì 11 giugno 2021 la conclusione dei lavori della commissione giudicatrice e lunedì 14 la decriptazione dei progetti.

 

 

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