Un libro d’arte che raccoglie le opere più rappresentative, le tecniche usate e i paesaggi più amati. Il pittore palombarese Franco Ranaldi il 3 dicembre, alle 18, presso il Polo Culturale “Matteo Quaglini” di Palombara Sabina, presenterà il suo libro omonimo “Dipinti e Tecniche miste”.
Un libro curato dallo storico Marco Testi e pubblicato dalla casa editrice Il Formichiere di Foligno.
Nelle 180 pagine che compongono il catalogo è raccolta una selezione di opere dell’artista Franco Ranaldi, nato a Palombara Sabina e residente a Roma da diversi anni.
Si possono ritrovare, pagina dopo pagina, riprodotte a colori, molte delle opere più ispirate che hanno caratterizzato il variegato e colto percorso del pittore sessantatreenne, precedute da una selezione di giudizi critici di quindici autori diversi.
Il territorio sabino, e di Palombara in modo particolare, è uno degli aspetti dominanti della pittura di Ranaldi, ma lo sguardo dell’artista ha spaziato e spazia in una molteplicità di tematiche che, in una mostra personale del 2015 presso le Scuderie estensi di Tivoli, aveva ben riassunto nel titolo “Le stagioni, i luoghi, le cose”.
E così, con un linguaggio artistico nitido e sapiente, oltre agli scorci sabini nell’alternarsi ciclico delle stagioni, ritroviamo i suoi noti ulivi di straripante bellezza e vitalità modellati dal trascorrere del tempo, angoli di Roma, vedute parigine, paesaggi provenzali. Il tutto presentato non come mere e impersonali cartoline, ma come immagini filtrate attraverso la peculiare sensibilità dell’artista e restituite sempre tenendo presente la nascosta caducità del tutto.Lo stesso senso di caducità che viene magistralmente celato e svelato nelle sfolgoranti nature morte, dove a volte sono anche disseminati, a catturare la nostra attenzione, elementi compositivi che somigliano a enigmi da decifrare.
Quadri e poesie
Come è scritto in uno dei testi presenti nella pubblicazione “Ovunque ti circonda una natura forte e vibrante, capace di concentrarsi nelle esuberanti contorsioni degli ulivi, di abbandonarsi alle delicate carezze del vento che scompiglia e sottomette teneri fiori di campo, fragili interpreti di un totale respiro della terra”.
Le opere di Ranaldi da molti anni ricevono un forte consenso di pubblico nelle varie mostre, in Italia e all’estero.
Alla presentazione del volume, saranno presenti il curatore, Marco Testi e l’artista Franco Ranaldi.
La serata prevede anche la lettura di alcune poesie dello stesso Ranaldi da parte di Mario Orsini e intermezzi musicali curati dai Maestri Egidio Decino e Giuseppe Cetorelli.