GUIDONIA – Rom, via allo sgombero delle case confiscate alla criminalità organizzata

Sono in corso le operazioni di rilascio da parte di 9 famiglie nomadi, 4 hanno intascato il contributo per l'affitto

A Guidonia Montecelio sono in corso dalle 8 di stamane, giovedì 17 ottobre, le operazioni di sgombero di otto alloggi occupati da 9 famiglie rom all’interno del complesso immobiliare di via Giotto, nel quartiere residenziale di “Pichini”, confiscato a giugno del 2017 dalla Procura Distrettuale Antimafia alla criminalità organizzata e amministrato dalla competente “Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” (ANBSC), in attesa di definitiva e meritevole destinazione a fini sociali.

Sul posto Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza, oltre a Vigili del Fuoco, ambulanze della Croce Rossa Italiana, mezzi e operatori della Tekneko per la bonifica degli appartamenti occupati da sgomberare, oltre ai Servizi sociali del Comune di Guidonia Montecelio, come ordinato ieri dal Questore di Roma Roberto Massucci.

Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, delle 9 famiglie rom occupanti almeno 7 provengono dal campo nomadi abusivo dell’Albuccione, anch’esso da sgomberare nei prossimi giorni, e 4 famiglie risultano già beneficiare dei contributi straordinari concessi dal Comune di Guidonia Montecelio per agevolare il pagamento del deposito cauzionale e del canone di locazione per l’abitazione.

Anche un quinto nucleo identificato dai vigili urbani risulta provenire dal campo abusivo dell’Albuccione e aver sottoscritto il cosiddetto patto di corresponsabilità, manifestando la volontà di allontanarsi dall’accampamento e di reperire una soluzione abitativa idonea rispetto alle baracche fatiscenti, prive di servizi igienici e fognature in cui hanno vissuto finora: tuttavia, il contributo previsto non è stato erogato e per questo è stato bloccato dai Servizi sociali.

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Altre due famiglie occupanti risultano provenire sempre dal campo rom dell’Albuccione, ma non risultano aver sottoscritto il cosiddetto patto di corresponsabilità, per cui non hanno diritto ai contributi straordinari.

Vale la pena ricordare che il complesso immobiliare di via Giotto da anni è occupato da decine e decine di famiglie ufficialmente residenti tra Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, San Basilio, Tiburtino e Prenestino.

Si tratta di una vera e propria kasbah, già teatro di incenditentati omicidi e blitz delle forze dell’ordine.

Lo sgombero di stamane in via Giotto fa seguito all’Ordinanza numero 400 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA– firmata lunedì 14 ottobre dal Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo per lo smantellamento totale e definitivo del campo nomadi abusivo dell’Albuccione, indirizzata a quanti ancora presenti in quell’area (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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