E’ stata inaugurata da un mese dopo essere rimasta chiusa per 4 anni e mezzo a causa di una frana (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La foto della frana di Quintiliolo scattata all’indomani dell’8 giugno 2020
Tuttavia, dopo un maxi intervento del costo complessivo di 700 mila euro, continua a far parlare di sé Via Maria Santissima di Quintiliolo, strada fondamentale per la viabilità di Tivoli.
Un’altra inquadratura dei massi abbandonati sul ciglio della strada di Quintiliolo
Stavolta i protagonisti sono i massi che per decenni hanno sostenuto la carreggiata fino a franare l’8 giugno 2020. Massi che campeggiano a bordo carreggiata a un mese dalla chiusura del cantiere della “Impresa Giorgio Lanzetta Spa” di Roma vincitrice dell’appalto dei lavori per una cifra netta complessiva di 441.088,51 oltre IVA di legge.
A segnalarlo al quotidiano Tiburno.Tv è un lettore 31enne di Tivoli che ha inviato alla redazione tanto di documentazione fotografica.
“Vorrei segnalare l’ennesima situazione imbarazzante accaduta nella nostra città – scrive il 31enne tiburtino – Gli operai che hanno lavorato al ripristino della strada di Quintiliolo hanno scaricato la frana a 100 metri dal cantiere, lasciando i massi a bordo strada e su un terreno privato.
Oltre ad essere un’azione schifosa rappresenta anche un rischio per coloro che transitano sulla strada.
Dopo aver segnalato più e più volte la situazione alle autorità competenti, Polizia locale e Comune.
Non mi resta che affidarmi a voi, per portare il problema all’attenzione di tutti i cittadini, nella speranza che i massi della frana di Quintiliolo vengano rimossi dal ciglio della strada”.