TIVOLI – I rom occupano i terreni della Asl: i residenti allertano le forze dell’ordine

Il grande esodo dopo lo sgombero del campo abusivo dell’Albuccione: occupazione sventata

E’ in corso l’esodo del popolo nomade tra Guidonia Montecelio e Tivoli.

Va avanti dal 19 dicembre 2024, giorno in cui le Forze dell’Ordine hanno eseguito l’ordinanza di sgombero definitivo del campo rom abusivo dell’Albuccione richiesto dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo nei confronti di 78 persone, di cui 35 adulti e 43 minori, tra caminanti siciliani e nomadi di varie etnie (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il 19 dicembre 2024 all’Albuccione di Guidonia è stato sgomberato il campo rom

Da allora roulotte accampate abusivamente sono state avvistate in vari quartieri: dal parcheggio adiacente al multisala “The Space” al Bivio di Guidonia, già utilizzato in passato per accampamenti spontanei, alla zona residenziale in costruzione lungo viale Roma denominata “La Sorgente”, fino a La Botte, zona rurale di case basse al confine tra le periferie della Città dell’Aria e della Città dell’Arte.

Le pattuglie di Polizia Locale e carabinieri hanno sventato l’occupazione dei rom

L’ultima occupazione abusiva risale alla scorsa settimana, quando le roulotte di alcuni nuclei rom hanno invaso un’area agricola di via Giuseppe Verdi, a Borgo Santo Spirito, quartiere sorto abusivamente sui terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, oggi della Asl Roma 5, dove dal Dopoguerra ad oggi centinaia e centinaia di famiglie residenti hanno costruito le rispettive abitazioni.

Sono stati proprio i residenti ad allertare le forze dell’ordine, intervenute tempestivamente con pattuglie della Polizia Locale di Tivoli e gazzelle dei carabinieri della Compagnia di Tivoli.

Agenti e militari hanno convinto i rom a sgomberare i terreni assegnati negli anni 40 alla cooperativa agricola “Vincenzo Menghi” e a portare via le roulotte.

Un’operazione durata dal pomeriggio fino a sera che ha visto la presenza sul posto del sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, rimasto sul posto dalle ore 16:00 alle ore 20:00, garantendo il presidio fino alla rimozione dell’ultima “casa viaggiante”.

Presente anche il Presidente della “Cooperativa Menghi, Roberto Proietti, che ha seguito le operazioni, contribuendo a un confronto diretto e costruttivo con i cittadini.

Presenti inoltre il Consigliere comunale Massimiliano Asquini, Presidente della Commissione Ambiente, e Cristiana Mormile, delegata del Sindaco per i rapporti con le cooperative assegnatarie dei terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, oggi Asl Roma 5.

Assenti i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Locale di Tivoli, proprietaria del patrimonio immobiliare che si estende dall’ex polverificio “Stacchini” al Centro Agroalimentare di Setteville di Guidonia.

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