Monterotondo – Al “Santissimo Gonfalone” torna la psichiatria
Per l’ospedale di Monterotondo pare che questo sia il treno giusto, quello che non può essere perso perché non ripasserà per parecchi anni. Sul piatto ci sono tre milioni di euro, frutto del pacchetto dei fondi per il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco e di un’altra dote da 900 mila euro per il rinnovo strumentale, in favore di un nosocomio che non riceve uno strumento diagnostico nuovo da tanto, troppo tempo. Monterotondo si è piazzato subito dopo i grandi ospedali romani per dimensione del finanziamento. Frutto, a quanto pare, di trattative a livello regionale portate avanti su vari tavoli istituzionali dal sindaco Mauro Alessandri, oltre a quelle sul piano tecnico all’interno della Asl Roma G condotte dal delegato alla Sanità del Comune Walter Antonini. Era un paio di mesi che l’aria che si respirava sembrava migliore del solito. Poi è arrivato l’annuncio. Il prossimo 3 giugno, in sala consiliare a Palazzo Orsini, dovrebbe essere presentato con ogni probabilità il progetto preliminare sulla base delle indicazioni date negli ultimi mesi. Dopo di che partirà il conto alla rovescia di 180 giorni, ovvero sei mesi, per il progetto definitivo. Il rischio: perdere il finanziamento.