Nuove forme di elemosina “indotta” agli avventori dei supermercati di Monterotondo. Spesso capita di vedere uno o più immigrati in attesa di qualche spicciolo all’uscita del negozio. A volte, per convincere i clienti riluttanti in uscita con i carrelli carichi della spesa, lo straniero li segue fino all’auto e da’ una mano a caricare la …
Facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di disoccupati e inoccupati. E’ l’obiettivo dell’avviso pubblico per l’attivazione di tirocini formativi e di inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro previsto dal Plus, il Piano locale urbano di sviluppo finanziato dall’Unione europea e dalla Regione Lazio.
Si chiama “Azioni contro la violenza” l’incontro in programma lunedì 8 settembre a Palazzo Orsini a Monterotondo per presentare i progetti relativi ad una rete locale a sostegno delle donne.
Prima ha aggredito con calci e pugni la fidanzata e il suocero, poi si è scagliato contro i carabinieri intervenuti sul posto. A finire in manette con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale è stato un 21enne di origine brasiliana.
“Dalla memoria al futuro” è il progetto che ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni e 59.200 euro per la realizzazione di un eco-quartiere, nella zona della stazione ferroviaria di Monterotondo Scalo.
Riorganizzazione in “presidio di area disagiata”. E’ la formula, indicata nel Piano operativo sanitario 2013/15 diventato legge regionale, che di fatto salva il SS Gonfalone dal declassamento, in pratica una chiusura, a cui era stato condannato dal decreto 80 dell’era Polverini.
Girava con una katana lunga più di 60 centimetri appoggiata su una spalla, con fare noncurante. E quando gli agenti della Polizia locale lo hanno fermato chiedendogli perché andasse a spasso con una (potenzialmente) pericolosa spada sfoderata, il giovane ha farfugliato: “Io sono la Luce. Il mio periodo di addestramento di sette giorni è finito. Ora devo tornare da mio padre”.
Lascia un libro, prendi un libro. Perché “la lettura è un viaggio di chi non può prendere un treno”. L’idea è piaciuta, funziona e gli abitanti dello Scalo la difendono a spada tratta.
Un occhio elettronico sta per accendersi sullo Scalo. Se vi sentirete osservati sarà tutto apposto. Seguirà il traffico di veicoli e quello dei pendolari che arrivano o partono dalla stazione ferroviaria, si occuperà di elaborare dati utili sulla mobilità da analizzare e inviare via sms o via web agli utenti registrati e dovrebbe garantire un sistema di hotspot collegati all’Adsl a cui collegarsi gratuitamente in due aree delimitate del quartiere, dove l’Adsl ancora non riesce ad arrivare.
La zona industriale di Monterotondo nel mirino dei ladri durante il periodo delle ferie estive.
