Monterotondo – Via la carta, nei bagni del comune solo asciugamani di cotone: “salvati” sette alberi

Dal mese di giugno 2014 infatti il Comune per ridurre ulteriormente i costi e la Co2 (come previsto dal Paes), ha adottato nei bagni del Palazzo Comunale, nella biblioteca e nella sede dei vigili, gli asciugamani di cotone e altri prodotti ecosostenibili, acquistati dall’azienda Cws-Boco Italia Spa leader nel settore “green economy”.

 

Nel 2013 consumati 1260 rotoli di carta asciugamani
Da un analisi dei costi e dei quantitativi sulla base dello studio effettuato per il materiale igienico ordinato per l’anno 2013, si evince che si sono consumati 1260 rotoli di carta asciugamani, corrispondenti a 500 kg di carta; per produrre 500 kg di carta sono necessari 210.000 litri di acqua, e vengono abbattuti 7 alberi e si producono 0,6 tonnellate/annue di Co2.
Da questi semplici dati l’amministrazione comunale ha avviato azioni, su questo settore, per la riduzione di emissioni di anidride carbonica con conseguente risparmio in termini di carta, abbattimento degli alberi e rifiuti, anche in linea con uno degli obbiettivi del patto dei sindaci del quale l’Ente è promotore. Il progetto è stato promosso in collaborazione tra i Dipartimenti Finanziario e Tributario Servizio Risorse Finanziario e quello Governo del Territorio Servizio Infrastrutture e Ambiente.

 

Acquisti verdi, la soddisfazione degli amministratori

“Questo è un primo e piccolo intervento – dichiara il sindaco Mauro Alessandri – per quanto riguarda gli acquisti verdi, ma è nostra intenzione procedere su questa strada sperimentando altre azioni”.

“Il nostro Comune – aggiunge il Vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Luigi Cavalli – si sta caratterizzando per la promozione e la realizzazione di interventi atti a cambiare stili di vita e comportamenti verso un sistema sostenibile. Questo oltre a dare un contributo enorme al miglioramento della qualità della vita riduce le spese di un ente locale”.

“Proseguiamo con piccoli gesti ed interventi – conclude Giuseppe Cenciarelli consigliere comunale delegato all’Ambiente e Agricoltura – nella nostra opera di sviluppo sostenibile in coerenza con le azioni previste dal Paes comunale, a maggio siamo chiamati al primo monitoraggio richiesto dall’Ue su i risultati e questi interventi sono importanti per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati per il 2020″.

 

Risparmi anche con il sapone in schiuma 

“Inoltre – spiegano dal Comune – stiamo utilizzando anche carta igienica riciclata e certificata PEFC, prodotta da legname proveniente da foreste gestite in maniera corretta e sostenibile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. La carta igienica è inoltre fornita da produttori italiani: una scelta fatta per ridurre il numero di Km percorsi e  l’impatto del trasporto sull’ambiente. E sono stati installati i distributori di sapone in schiuma, in plastica riciclata al 90%, che riduce del 53% il consumo di sapone e del 32% il consumo di acqua. Il sapone concentrato si trasforma in schiuma al momento dell’erogazione: si ottiene così un volume 15 volte superiore rispetto al sapone liquido e si ha una maggior facilità nell’eliminazione dalle mani”.

 

I numeri dell’impatto ambientale
Utilizzando l’asciugamano a rotolo di cotone si riduce del:

• 63% il consumo di energia
• 48% le emissioni CO2
• 79% la produzione di rifiuti

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