Guidonia – Bimba ferita al centro estivo, nessuno la risarcisce. Il gestore non ha pagato l’assicurazione

oggi dodicenne, seconda media alla scuola “Don Milani” di via Marco Aurelio, a Guidonia centro, la stessa dove tre anni fa la bambina è rimasta ferita mentre giocava con le compagne. Il fatto risale al 29 luglio 2009, all’epoca il consorzio Multiservice di via Cavour a Villanova gestiva per conto del Comune un servizio che costa alla collettività tra i 150 e i 200 mila euro per un periodo di un mese, durante il quale i bambini fanno attività interne alla scuola e frequentano piscine e terme locali.
Secondo il racconto della mamma, la piccola, prendendo in braccio una compagna, aveva perso l’equilibrio finendo all’indietro insieme all’amichetta, che col suo peso le era finita sull’avambraccio, fratturandoglielo. Subito le operatrici della Multiservice presenti avvertirono i genitori, che si erano precipitati portando la figlia al reparto di Ortopedia dell’ospedale “Sandro Pertini” di Roma.
I medici, dopo la visita, le diagnosticarono un trauma contusivo all’avambraccio destro e la conseguente frattura del terzo distale diafisario di radio e ulna giudicati guaribili in trenta giorni.
Insomma, Giorgia rimase ingessata per ulteriori due settimane, oltre ai giorni di convalescenza diagnosticati in pronto soccorso.
Un “bel” regalo di compleanno visto che festeggiò i nove anni il 14 agosto, ma insieme alla famiglia dovette dire addio alle vacanze.
Troppe visite e troppi controlli da fare, sempre al “Pertini”, per pensare di andare a divertirsi al mare.
Paola Cascella, però, non perse tempo e subito chiese al Consorzio Multiservice di essere messa in contatto con la compagnia assicurativa per avviare le pratiche di risarcimento danni.
La donna racconta di una lunga attesa, fatta di numerose visite alla sede del consorzio in via Cavour a Villanova. Senza risultati, almeno fino all’estate del 2011, quando il marito Sergio Gentiloni, maresciallo dei carabinieri, finalmente riuscì ad individuare la compagnia giusta e a quel punto inviò una lettera alla Agenzia assicurativa Assimoco di Roma.
“Chiedo – si legge nel documento datato 9 giugno – riscontro del sinistro avvenuto il 29 luglio 2009”.
La risposta, suonata come una beffa a Sergio e Paola, è giunta solo il 21 maggio scorso, a quasi tre anni esatti dall’incidente. “In riferimento alla richiesta di risarcimento – scrive il perito della Assimoco Federico Venturini – è emerso che la garanzia al momento del sinistro era sospesa per la mancata regolazione del premio”.
In poche parole la Multiservice durante il mese di luglio del 2009 svolgeva il centro estivo comunale senza alcuna copertura, nonostante nei 150/200 mila euro erogati dall’Ente sia compresa l’assicurazione dei bambini.
Un fatto che ha messo in moto anche la politica, tant’è che il capogruppo dell’Italia dei Valori Emanuele Di Silvio ha presentato un’interrogazione al sindaco Eligio Rubeis affinché venga fatta chiarezza sulla regolarità della gestione dell’appalto.

Valerio Valeri

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