VIDEO Addio alle rughe. Con la radiofrequenza non serve più il bisturi

Desideri un volto più giovane senza ricorrere alla chirurgia estetica? La più innovativa e straordinaria alternativa al lifting chirurgico si chiama Radiofrequenza Medicale Bipolare, un trattamento medico antiage non invasivo in grado di appianare pliche e rughe in tutte le zone più critiche del viso rassodando i tessuti in profondità. Gli statunitensi la conoscono bene visto che tale metodica è approvata dalla FDA (Food and Drug Administration) e definita come “lunch therapy”: il trattamento dell’intervallo di pranzo. Vediamo meglio come agisce, e soprattutto che tipo di promesse è in grado di mantenere, insieme alla dottoressa Elisa Macchiarulo, medico chirurgo, che nel suo studio dentistico di Tivoli dispone del più moderno macchinario a radiofrequenza bipolare capacitiva e resistiva. Se anche tu desideri sperimentare gli effetti del reale e immediato ringiovanimento   della Radiofrequenza prenota la prima seduta di prova gratuita durante l’open day organizzato con cadenza mensile presso il suo studio medico di via Tiburto.

Dottoressa Macchiarulo, che principio utilizza la Radiofrequenza per distendere e rassodare i tessuti? 

“La Radiofrequenza agisce sfruttando l’azione del calore controllato e localizzato che stimola l’attività dei fibroblasti a sintetizzare nuovo collagene “giovane” secondo il naturale processo di autoriparazione del derma. I fibroblasti sono, appunto, le cellule sottocutanee deputate alla produzione e l’assemblaggio delle fibre collagene ed elastiche. Due sono i risultati che si ottengono: uno immediato di contrazione delle fibre collagene a livello del derma profondo che rende il viso già molto ringiovanito dopo solo la prima seduta, ed uno a lungo termine per la stimolazione delle cellule a produrre collagene e fibre elastiche”.

 

Per chi è adatta la Radiofrequenza viso e quali sono, invece, le controindicazioni?

“Un lifting fa bene a uomini e donne e data la non invasività, essendo un trattamento indolore senza uso di anestesia, non c’è un limite di età, diciamo che dai 25 a 65 anni è un buon range. In realtà non ci sono controindicazioni, ma per cautela massima è sconsigliato sottoporsi a sedute di radiofrequenza durante la gravidanza e nei casi in cui il soggetto sia portatore di stimolatori cardiaci e protesi metalliche oppure soffra di malattie autoimmuni (sclerodermia e lupus eritematoso), di coagulopatie e cardiopatie gravi o diabete scompensato”.

  

In media quante sedute sono necessarie per ottenere buoni risultati?

“In linea generale parliamo di un ciclo che comprende almeno dieci sedute con cadenza mensile, ma non si può certo considerare una regola assoluta visto che non tutti i visi rispondono nello stesso modo. Perciò è consigliabile fare una prima seduta di prova, che nel mio studio è completamente gratuita, utile a stabilire se e come continuare il ciclo di terapia in base alla risposta soggetiva al trattamento che ovviamente varia a seconda dell’età, del tipo di pelle e del difetto da correggere”.

 

Per quali difetti è indicato il trattamento di Radiofrequenza?

“Premesso che la Radiofrequenza ha dimostrato ampiamente i suoi effetti sicuri e immediati sia sulla pelle del viso che su quella del corpo, per ciò che riguarda il viso i difetti maggiormente trattati sono, a parte le classiche rughe del viso, le guance rilassate, il collo rugoso e/ rilassato, contorni del viso poco definiti”.  

 

Quanto dura e come si svolge una seduta tipo?

“La seduta dura circa trenta minuti e non serve una specifica preparazione né anestesia o altro. Un manipolo generalmente tondo con diametro di pochi centimetri viene fatto scorrere sulla pelle del viso, ovviamente struccato, che viene leggermente pressata in modo da ottenere una plica di tessuto dove i due strati di cute si trovino paralleli. Attraverso questi si rilascia il flusso di radiofrequenza che riscalda la parte profonda senza che in superficie si avverta dolore, né ci siano danni per la pelle. Al termine della seduta può essere presente un lieve rossore che scompare nel giro di qualche ora”.

 

Parliamo dei costi.

“Parlando del nostro territorio, tra Roma e Tivoli, in generale i costi per ciascuna seduta variano tra i cento e i duecentocinquanta euro a seconda del centro medico a cui ci si rivolge.   Visto che la metodica è davvero valida e la richiesta è tanta, personalmente nel mio studio riesco a garantire alle mie pazienti costi inferiori alle 90 euro a seduta considerando che più sedute si fanno e meno si spende”.

 

Il suo consiglio per potenziare gli effetti di questo trattamento?

“Abbinare la radiofrequenza con i filler di acido ialuronico per il riempimento delle labbra o dei solchi profondi del volto: visti i risultati ottenuti sul volto delle mie pazienti posso definirla con sicurezza un accoppiata vincente”.

 

Un’ ultima precisazione importante: che differenza c’è tra la radiofrequenza medicale e quella effettuata nei centri estetici?

“Si parla in questo ultimo caso di radiofrequenza “estetica” che, a differenza di quella “medicale” (effettuata cioè nei centri medici) si avvale di macchinari meno potenti pur garantendo gli stessi efficaci risultati magari facendo qualche seduta in più. In ogni caso il mio consiglio è quello di rivolgersi solo a strutture ed operatori specializzati”.

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