Pugno duro contro la contraffazione: parte l’offensiva anti abusivi

Guerra a tutto campo alla vendita di merce contraffatta sul territorio romano. Firmato in Prefettura un protocollo che impegna e mette in rete, sul fronte del contrasto alla contraffazione, tutte le autorità competenti e due università: Prefettura, Polizia, Guardia di Finanza, Roma Capitale, Procura delle Repubblica, Camera di Commercio, ARPA Lazio e gli atenei Sapienza e Tor Vergata. Per il Campidoglio ha siglato l’accordo l’assessore Marta Leonori (Roma Produttiva. Lo rendono noto dal Comune di Roma.
Una nota congiunta dei firmatari spiega le ragioni dell’intesa: la messa in commercio di merce contraffatta è reato e determina concorrenza sleale alle imprese, danno economico a queste e all’erario; spesso i prodotti contraffatti costituiscono un pericolo per la salute dei consumatori; dietro la contraffazione si annidano gravi forme di sfruttamento dei lavoratori; per contrastare il fenomeno è necessario colpire la fonte di produzione e, per ottenere questo risultato, è indispensabile il coordinamento fra tutti i soggetti in grado di contribuire alla lotta alla contraffazione.
Le linee d’intervento previste nel protocollo: prevenzione e contrasto alla produzione, importazione e commercializzazione di merci contraffatte; istituzione di un osservatorio provinciale sulla contraffazione e la sicurezza dei prodotti; coordinamento, collaborazione e scambio d’informazioni tra tutti i firmatari; iniziative per diffondere la conoscenza del fenomeno e la formazione specifica in materia: con le associazioni di categoria per la formazione delle imprese, con le associazioni dei consumatori per l’informazione ai cittadini.

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