Bambini e sport: Il benessere inizia fin dall’infanzia

*Fare sport migliora le capacità di apprendimento : da alcuni studi è emerso che i bambini che svolgono, oltre all’attività intellettuale, anche quella fisica hanno lo stesso rendimento scolastico dei bambini che hanno studiato un’ora in più, e una maggior capacità di apprendimento in alcune materie, come ad esempio la matematica. 
* Lo sport ha un ruolo educativo nei più piccoli   perché ne migliora l’adattabilità agli impegni quotidiani, consente un buon controllo emotivo, una maggiore autostima, e aumenta la capacità di socializzazione. 
 Ancora, sport significa regole e disciplina, ossia imparare ad ascoltare, a obbedire, a seguire le indicazioni e i consigli dell’istruttore e ad accettare le eventuali critiche.

*L’età giusta per iniziare l’attività fisica varia da bambino a bambino, anche se è tra i 5 e i 6 anni che si ha il primo consistente allungamento delle ossa, che avviene con estrema rapidità; da questo momento in poi l’apparato muscolare dovrebbe mantenere le proporzioni con le ossa. Inoltre, l’inizio della scuola causa necessariamente una maggiore sedentarietà con tutti i problemi a essa correlati (postura, soprappeso).

Ecco allora che la pratica di una qualsiasi attività sportiva, da abbinare a un’alimentazione corretta, ricca di calcio e vitamina D, favorisce un buon equilibrio tra massa scheletrica e muscolare. .

In linea generale, in funzione dell’età possono essere consigliati alcuni sport: tra i 2 e i 5 anni sono da favorire gli sport liberi, non strutturati, come la corsa, la pre-danza, il triciclo o la bicicletta, i giochi in acqua; all’età di 5-7 anni, invece, quando la coordinazione e l’attenzione aumentano e migliorano in maniera consistente, è possibile scegliere la ginnastica artistica, il calcio, il nuoto, le arti marziali. Infine, dopo gli 8 anni vanno bene tutti gli sport.

 

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