I carabinieri della Tenenza di Guidonia hanno arrestato due 25enni catturati mentre cercavano di fuggire dopo aver smurato la cassa continua dell’ipermercato Maiorana di via della Tenuta del Cavaliere, al Centro Agroalimentare Romano di Setteville, utilizzando un camion con gru ed un furgone.
L’indagine è in corso e l’Arma mantiene il più stretto riserbo in attesa di poter definire gli accertamenti sugli arrestati e di riuscire a risalire agli altri complici che invece sono riusciti a dileguarsi a bordo di un’auto scura di piccola cilindrata.
Stando alle prime indiscrezioni l’allarme è scattato verso le 3 del mattino di sabato 31 ottobre quando due pattuglie si sono precipitate al cash and carry dove era stato appena consumato il furto. I militari hanno avuto giusto il tempo di vedere tre, forse quattro, uomini salire a bordo della vettura e sfrecciare via lasciando a piedi i due 25enni. A quel punto è iniziata la caccia al ladro a piedi nelle campagne che separano il Maiorana dai varchi del Car dove i fuggitivi sono stati raggiunti e bloccati. I due erano senza documenti, e avrebbero riferito di essere di nazionalità romena e di abitare nella Capitale, tuttavia sono in corso verifiche sulla loro identità.
Gli ulteriori accertamenti hanno permesso agli inquirenti diretti dal Tenente Alessandro Caprio e coordinati dal Capitano Andrea Cinus di verificare la provenienza furtiva sia del camion dotato del braccio meccanico con il quale è stata asportata la cassa continua, sia del furgone utilizzato per la “spaccata” e sfondare l’ingresso dell’ipermercato.
Ora è caccia aperta al resto della banda che per mesi è stata l’incubo di grandi esercizi commerciali e filiali bancarie prese di mira in tutta l’area nordest.
I PRECEDENTI
La tecnica della “spaccata”: numerosi i colpi nel nordest
L’ultima volta avevano tentato il colp all’Eurospin di via Palombarese a Colleverde il 10 giugno scorso (foto a sinistra) , ma anche in quell’occasione gli era andata male. Stesso orario e stessa tecnica: avevano sfondando con un furgone cassonato una parete laterale dello stabile mandandola in frantumi, e al suono dell’allarme i ladri avevano abbandonato il mezzo nel piazzale e si erano dileguati facendo perdere le proprie tracce.
In altre occasioni gli era andata bene. Lo scorso 28 aprile con un furgone ignoti riuscirono a sfondare l’entrata principale del centro commerciale Tiburtino a Guidonia (foto a destra), caricando il bancomat installato al suo interno e portandolo via. Poi fu ritrovato il pomeriggio successivo abbandonato in aperta campagna poco distante.
In precedenza mercoledì 4 marzo nel mirino della banda della “spaccata” era finita la cassa continua del supermercato Conad al chilometro 21,200 della via Tiburtina, al Bivio di Guidonia: bottino di circa 10 mila euro.
Stessa dinamica all’alba di domenica 8 febbraio, quando i soliti ignoti portarono via di peso la cassa continua del supermercato Eurospin al chilometro 21 di via Tiburtina, a pochi metri dalla Conad. Il bottino in quel caso fu di 40 mila euro.
Mentre il giorno prima, sabato 7 febbraio, sempre con la “spaccata” ignoti riuscirono a prelevare il bancomat dell’ufficio postale di via Guerrazzi a Villanova, carico di 80mila euro. Stessa sorte toccò il 16 novembre 2014 all’ufficio postale di Sant’Angelo Romano.
