Nel corso delle ispezioni è stato accertato che diversi dj addetti alla diffusione della musica utilizzavano copie non autorizzate o non originali dei brani, nella maggior parte dei casi “scaricati” da siti web non ufficiali o di scambio di file in condivisione.
Allesito dei controlli sono stati sequestrati oltre 61.000 file musicali in formato digitale e quattro personal computer utilizzati per la diffusione della musica in pubblico. Le denunce sono scattate per violazione della normativa sul diritto d’autore.
Cosa prevede la legge
La disciplina del diritto dautore è tutelata da una Legge del 1941, nel tempo aggiornata per regolamentare anche la cosiddetta pirateria professionale, cioè la divulgazione e la vendita – anche attraverso internet – di opere dellingegno in formato digitale. Tale normativa risulta, soprattutto tra i giovani, particolarmente violata, a causa della condivisione in rete dei file musicali o la loro trasmissione in pubblico senza che siano stati regolarmente acquistati.