I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo hanno ottenuto la sospensione degli aumenti A24-A25

Come annunciato, oggi una delegazione di sindaci è tornata nel piazzale del Ministero Infrastrutture e Trasporti a Roma e ha chiesto un confronto con il ministro Toninelli. L’incontro, hanno subito spiegato i sindaci, è andato nel migliore dei modi grazie all’apertura della possibilità di sospensione del rincaro. La possibilità ora si fa reale, ecco il comunicato rilasciato da tutti i sindaci presenti:

 

IL COMUNICATO DEI SINDACI – “I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi A24/A25”, unitamente alle rappresentanze di Anci, del II Municipio di Roma Capitale, a quelle di Cgil, Cisl Uil, CNA, Confesercenti e Confartigianato, presenti alla manifestazione odierna presso il Ministero dei Trasporti, comunicano l’importante risultato ottenuto a seguito dell’incontro con il Ministro Toninelli. Sin dal 5 Settembre i Sindaci e gli Amministratori avevano inviato una istanza al Ministro affinché ricevesse la loro delegazione nello stesso momento in cui si sarebbe tenuta la manifestazione del 19 Settembre nei pressi del Mit. Questa mattina, dopo aver atteso oltre due ore, e dopo qualche momento di tensione, il Ministro ha ricevuto la delegazione e, all’esito della stessa, è stata comunicata la sospensione dell’aumento del 12,89% delle tariffe in vigore dal 01 gennaio 2018 e il ritorno, dal 01 Ottobre 2018, alle tariffe dell’anno 2017. I Sindaci e gli Amministratori hanno altresì ottenuto la garanzia di ricevere aggiornamenti costanti in merito alla definizione del PEF tra il Mit e Strada dei Parchi. Nell’esprimere la propria soddisfazione in merito a questo primo importante risultato, I Sindaci e gli Amministratori ribadiscono che continueranno la loro battaglia fino a quando verranno modificati gli attuali criteri concessori e rideterminate le condizioni di composizione delle tariffe, poiché l’obiettivo principale è la riduzione strutturale e definitiva delle tariffe già a partire dal 01 Gennaio 2019: il bene dei cittadini e dei territori che rappresentiamo dovranno prevalere sempre e superare gli interessi di qualsiasi altra logica!
Con l’impegno di comunicare tutti i futuri sviluppi e aggiornamenti”.

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COSA SUCCEDE ORA – Dal primo ottobre si tornerà quindi alla tariffa in vigore nel 2017 mentre si dovrà attendere per sapere le novità circa possibili riduzioni che entrerebbero in atto dal 2019.

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