Tivoli, il consiglio comunale approva il ‘regolamento per l’esercizio dell’arte di strada’

L'approvazione è avvenuta all'unanimità

Il Consiglio comunale di Tivoli, riunito oggi in videoconferenza, ha approvato all’unanimità il ’Regolamento per l’esercizio dell’arte di strada’.

“Un regolamento che nasce dalla precedente consiliatura, successivamente sottoposto al vaglio dell’attuale commissione Cultura”, commenta la consigliera Tiziana Ottaviano, presidente della V Commissione Cultura, turismo e sport del Comune di Tivoli. “Con questo regolamento l’amministrazione intende valorizzare l’arte di strada, considerata come momento di aggregazione sociale e di arricchimento culturale della collettività e come strumento in grado di contribuire ad ampliare l’offerta turistica della città di Tivoli”.

Tra gli artisti di strada, il regolamento menziona, solo a titolo esemplificativo: i giocolieri, i mimi, i danzatori, i burattinai, i madonnari, i graffitari, i cantanti, i suonatori, i breakdancer, i trampolieri, i ballerini, i mangiafuoco, i poeti e i prestigiatori, attività che vengono svolte gratuitamente o richiedendo un’offerta libera. Secondo il regolamento, l’artista di strada dovrà comunicare al Comune la sua presenza almeno 24 ore prima dell’esibizione. L’attività artistica di strada non ricomprende quella esercitata per mestiere e non è sottoposta alla specifica disciplina per il commercio su area pubblica, né è soggetta alle disposizioni in materia di commercio ambulante. L’esercizio dell’arte di strada non è soggetta, inoltre, alle disposizioni in materia di occupazione di aree e spazi pubblici purché l’area complessivamente occupata non superi i 4 mq e per i soli madonnari i 6 mq.

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Le attività artistiche di strada devono avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni del Codice della strada e delle norme vigenti in materia di igiene, viabilità, sicurezza stradale, circolazione veicolare e pedonale, nonché delle norme relative al decoro urbano, alla quiete e alla sicurezza pubblica. Le restanti norme sono volte a disciplinare le distanze da rispettare in particolare rispetto a particolari luoghi quali ospedali, scuole e università, a regolare l’orario in cui è consentita l’attività, oltre a​ individuare altre norme di comportamento in violazione delle quali sono previste sanzioni amministrative così come previste dal regolamento di polizia locale e normativa vigente, oltre alla immediata cessazione dell’esibizione ordinata dal pubblico ufficiale.

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