TIVOLI – Campo rom a Bagni Vecchi, il sindaco scarica al Prefetto

Roghi tossici, la maggioranza di Proietti approva la mozione per chiedere un tavolo di concertazione con Roma e Guidonia. Il leghista Napoleoni: “Una foglia di fico per coprire l’inerzia”

Insediamenti irregolari, rifiuti e sversamento di liquami nelle falde acquifere. E’ questa la situazione in Via di Bagni Vecchi, una strada di campagna che scorre parallella alla linea ferroviaria che separa Villalba di Guidonia da Tivoli Terme, da decenni sede del campo rom. Un campo sul quale l’amministrazione comunale del Sindaco Giuseppe Proietti ha deciso di riaccendere il faro.

Oggi, lunedì 30 novembre, il Consiglio comunale ha approvato la mozione di Maurizio Conti, consigliere di Maggioranza della lista civica “Cittadini in movimento” e residente a Tivoli Terme, una proposta finalizzata a chiedere un tavolo di confronto con il Prefetto di Roma con l’obiettivo di risolvere una volta per tutte la questione annosa degli insediamenti abusivi. Conti ha chiesto che allo stesso tavolo siano presenti anche l’amministrazione comunale di Guidonia del sindaco Michel Barbet e la città Metropolitana di Roma presieduta dal sindaco Virginia Raggi.

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Il campo rom di via del Bagni Vecchi sorge vicino i laghi della Regina e delle Colonnelle, principali fonti di approvvigionamento per le Terme di Roma. Secondo la mozione proprio dallo stabilimento termale sarebbero già arrivate numerose segnalazioni a riguardo, probabilmente dovute allo sversamento di liquami nelle falde da parte dei rom. Ma le Terme non sono le sole ad accusare i disagi creati dal campo. Infatti a ridosso dell’insediamento si creano grosse concentrazioni di rifiuti, che sovente vengono bruciati inquinando l’area del comune di Tivoli e di Guidonia. I ben noti roghi tossici contro i quali da anni i cittadini delle due frazioni di Bagni e Villalba. Nella mozione approvata oggi Maurizio Conti evidenzia che l’accampamento, oltre a rappresentare una immagine di degrado invivibile, è ubicato anche in un’area di interesse storico e naturalistico, visto che sorge proprio nella zona del Bosco del Fauno.

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Non è finita. A rimarcare la necessaria tutela di Bagni Vecchi oggi in aula è intervenuto il consigliere della Lega, Andrea Napoleoni, con 4 emendamenti in cui ha evidenziato che alcuni insediamenti nascono a ridosso e in aderenza di presidi archeologici come quelli delle Mura delle Terme di Agrippa. Il consigliere leghista ha proposto e ottenuto l’aumento dei controlli nella zona da parte delle forze dell’ordine e l’impegno dell’amministrazione nel segnalare alla sovrintendenza lo stato di abbandono dei luoghi tutelati al fine di procedere con gli interventi di competenza.

Ma che fine faranno gli abitanti del campo rom di Bagni Vecchi? “La mozione proposta e approvata dalla maggioranza è una foglia di fico – commenta Napoleoni – serve solo a coprire e procrastinare ulteriormente la questione, visto che punta solo ad un dialogo col Prefetto e non ad un effettivo sgombero dei Rom”. (Em. Lan.)

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