Poli – Il Comune e SACE per la valorizzazione del patrimonio artistico

“Questo progetto – ha commentato Mariani – rappresenta a pieno titolo il nostro impegno nella valorizzazione del nostro paese. Ringrazio la SACE per aver voluto credere nelle potenzialità di Poli e aver compreso lo spirito autentico del nostro borgo. Iniziative come questa costituiscono una grande opportunità per conoscere ancora meglio il nostro patrimonio storico-artistico, fornendo alla città soluzioni concrete per sostenere la cultura e le tradizioni”.

Il Comune di Poli ha avviato un’attività di collaborazione con il Circolo dei dipendenti di SACE, l’associazione che raccoglie i dipendenti della società che si occupa dal 1977 di supportare le aziende italiane, dalle PMI alle Grandi imprese, sia sui mercati internazionali che in Italia, attraverso una serie di soluzioni assicurative e finanziarie.

La SACE ha sede nel magnifico Palazzo Poli, storico edificio romano, sede anche dell’Istituto Centrale per la Grafica, sulla cui facciata si staglia Fontana di Trevi. Il palazzo fu acquistato nel 1678 da Lucrezia Colonna, poi sposa di Giuseppe Lotario Conti, duca di Poli, da cui il nome. Anche la piazza, su cui si affaccia il Palazzo, e la via prendono il nome da Poli e a Piazza Poli è dedicata una poesia di Gioacchino Belli, prestigioso inquilino del palazzo nell’800.

Il Circolo dell’importante società internazionale svilupperà delle iniziative di valorizzazione (seminari, visite guidate, ricerche storiche), a favore dei propri Soci, che riguardano lo storico Palazzo capitolino. In quest’ottica, una delegazione composta da Gianluca Cabula, Presidente del Circolo dei dipendenti di SACE, lo storico dell’arte Dario Iacolina e l’archeologo Emanuele Cuccurullo, hanno visitato i luoghi più belli della nostra cittadina, significativamente legati alla famiglia Conti, in particolare Palazzo Conti e la Chiesa di San Pietro.

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“Nell’ambito di questi studi, portati avanti da un team di storici dell’arte, architetti e archeologi – spiega Cabula – sarà dato spazio al ruolo dei duchi di Poli, che hanno determinato un ampliamento e una ristrutturazione del palazzo di città, rendendolo un luogo fondamentale del Settecento romano. Ma per capire l’origine, l’ascesa e la storia gloriosa delle committenze artistiche dei Conti, si deve chiaramente fare riferimento a Poli”.

Ad accogliere gli studiosi, il Sindaco Federico Mariani, la Vicesindaca Barbara Cascioli, la Presidente del Consiglio comunale Beatrice Giubilei e i consiglieri Angelo Segnalini, Pino Ciciori e Americo Giubilei.

A guidarli, invece, in questo tour storico-artistico-archeologico, un vero e proprio viaggio nel tempo e nella memoria, Silvana Porziani, già Assessore alla Cultura e animatrice, insieme all’Associazione “Le donne del Vicolo”, di molte iniziative socioculturali a Poli.

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“Questo progetto – ha commentato Mariani – rappresenta a pieno titolo il nostro impegno nella valorizzazione del nostro paese. Ringrazio il Circolo dei dipendenti di SACE per aver voluto credere nelle potenzialità di Poli e aver compreso lo spirito autentico del nostro borgo. Iniziative come questa costituiscono una grande opportunità per conoscere ancora meglio il nostro patrimonio storico-artistico, fornendo alla città soluzioni concrete per sostenere la cultura e le tradizioni”.

A emergenza finita, il Circolo promuoverà delle visite guidate dei dipendenti di SACE per far conoscere la storia, le ricchezze archeologiche e artistiche di Poli.

 

 

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