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#5 Rassegna stampa del 20 aprile 2021. Draghi accelera sul Recovery Plan. Progetti per attrarre investimenti esteri

Accelerazione sul Recovery Plan. Al via una politica di attrazione per gli investimenti esteri

Mario Draghi, scrive il Messaggero, accelera sul Ricovery Plan. Oggi il premier proseguirà nella serie di incontri con le parti sociali.

In mattinata vedrà i leader di Cgil, Cisl e Uil e poi nel pomeriggio Confindustria. Ieri il presidente del consiglio ha avuto colloqui con Fratelli d’Italia e Italia Viva. In precedenza aveva già incontrato Pd e Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia.

Il governo ha ritenuto di non illustrare il piano ma ha chiesto nuove proposte.

L’esecutivo ha assicurato che presenterà come previsto a Bruxelles entro il 30 aprile il piano nazionale di ripresa.

Si tratta di oltre 200 miliardi di finanziamenti da spendere entro il 2026. Resta da sciogliere il nodo della governance.

 

Partite Iva

“Partite Iva, per due attività su tre il paracadute dell’aiuto minimo”, titola il Sole 24 Ore. Sostegni,  l’importo medio si attesta a 3mila euro, ma è più che raddoppiato senza i contributi a forfait da 1.000 e 2mila euro. Un terzo dei 3 miliardi erogati nella fascia di bonifici tra 10mila e 50mila euro.

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Alitalia

Il Messaggero titola: “Alitalia-Ita, vertice a Palazzo Chigi. Ieri Draghi ha riunito i tre ministri per accelerare la trattativa con la Ue e far decollare il nuovo vettore”.

A Bruxelles, continua il quotidiano romano, non fornite tutte le risposte per erogare 30 milioni di indennizzi Covid destinati agli stipendi.

Senza il sostegno Ue o l’avvio della Newco alla fine del mese le casse di AZ saranno all’asciutto in modo definitivo.

 

Investimenti esteri

Intanto, riporta Il Sole 24 Ore, «Cabina di regia, al via una politica di attrazione degli investimenti esteri».

L’obiettivo è rendere l’Italia più attrattiva per gli investitori stranieri, anche favorendo la partecipazione virtuosa di gruppi internazionali in società italiane. E, per farlo, si partirà da alcuni settori prioritari: da un lato, i comparti che necessitano di un consolidamento (dal medico-sanitario al biofarmaceutico), dall’altro, quelli in cui il made in Italy può contare su diversi primati (dalla meccanica alla moda, dal design all’agroalimentare).

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Fisco

“Boom delle cause sospese. Il governo, titola il Messaggero, studia la riforma: in arrivo i giudici specializzati per accelerare la giustizia tributaria. Il piano sarà pronto entro il 30 giugno. L’ipotesi di affidare i contenziosi di maggior valore a togati con competenze specifiche.

L’arretrato supera i 40 miliardi di euro. Le cause pendenti ammontano a 345. 295.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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