Un drone sanitario per monitorare i bagnanti del litorale laziale

Volo rinviato a causa del maltempo

Ironia e privacy

L’idea è della Asl Roma 3 ma il progetto è al momento rinviato a causa delle cattive condizioni meteorologiche previste per questo fine settimana.

Il primo “drone sanitario” voluto dalla Regione avrebbe dovuto sorvolare le spiagge di Ostia per monitorare la temperatura dei bagnanti. Pioggia e vento ne impediranno la partenza nel week end ma il caso rimane aperto sia per l’inevitabile ironia che si è scatenata sui social sia per questioni riguardanti la privacy.

L’autorità garante non ha ricevuto in proposito richieste ufficiali di un parere ma non si esclude un intervento d’ufficio anche solo per chiedere informazioni.

Il drone avrebbe dovuto perlustrare, ad un’altezza di 30/50 metri, qualche chilometro di spiaggia del litorale rilevando la temperatura corporea di tutte le persone attraverso una telecamera termica a circuito chiuso. In caso di alterazioni sensibili, l’apparecchio high tech avrebbe chiesto l’intervento degli operatori delle spiagge per accertarsi delle condizioni di salute dei clienti invitandoli ad allontanarsi per sottoporsi ad un tampone. Non solo: il drone può monitorare anche chi nuota in mare diffondendo messaggi di natura sanitaria e invitando al rispetto delle distanze.

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Dall’altra parte del monitor, c’è un medico di pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia. In caso di malore, non necessariamente legato al Covid, il drone può comunicare con il personale degli stabilimenti e del 118.

 

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