FB: un algoritmo da cancellare

Incidente inaccettabile

Pregiudizi

Un algoritmo di Facebook ha chiesto agli utenti se volevano vedere altri “video di primati” dopo aver consultato un filmato che mostrava persone di colore.

La notizia è stata riportata dal New York Times che smaschera il “colpevole”: un video di un tabloid britannico dal titolo “L’uomo bianco chiama i poliziotti contro gli uomini di colore al porto turistico”.

Nessun riferimento a scimmie o gorilla dunque, eppure l’algoritmo di Fb ha pensato di suggerire, a chi aveva guardato questo post, immagini relative ai primati.

Il social è corso subito ai ripari avviando un’indagine interna e disabilitando l’algoritmo. Un portavoce ha definito l’errore “inaccettabile” e ha assicurato che si sta facendo il possibile perché questo “non succeda di nuovo”.

Non si tratta tuttavia di un caso isolato: da anni i sistemi di intelligenza artificiale delle grandi società tecnologiche, da Facebook a Google a Amazon, sono sotto osservazione in particolare per i pregiudizi sulla questione di razza.

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