Segnale raccolto
Una storiaccia a lieto fine. Felicity Warburton, una ragazza inglese di 15 anni affetta dalla sindrome di Aspergen, ha convissuto per anni con il tormento del bullismo, fino a considerare come possibile soluzione il suicidio.
Chiunque subisca il peso della violenza fisica e psicologica, perde il candore del sogno, la forza dell’amicizia, la vitalitΓ del sorriso, l’emozione dell’amore entrando nel buco della solitudine e della disperazione.
Nella madre di Felicity si Γ¨ perΓ² accesa una luce: nell’imminenza del ballo scolastico che aveva gettato nel panico la figlia, ha convocato una banda di motociclisti barbuti, capelloni, tatuati, muscolosi e piuttosto inclini alla turbolenza.
I “bad boys” si sono presentati con il sorriso, l’espressione serena e placida tanto da restituire alla giovane sicurezza e dignitΓ . Mrs. Warburton si aspettava arrivassero in pochi, invece ha contato all’appello 300 ragazzi, tutti giovani e forti.
Felicity Γ¨ stata scortata a scuola a bordo di una moto potente, come se si trattasse della regina della Contea.
Lo squadrone ha lanciato un forte segnale ai bulli: attenti, una parola di troppo e pagherete molto caro il gesto o l’offesa.
Segnale raccolto e non poteva essere diversamente.