I componenti che non arrivano, gli ecobonus che sono svaniti, i soldi che non girano: il risultato, come già avete letto su Tiburno.tv, è che a livello nazionale le immatricolazioni delle auto sono a -32,7% per il mese di settembre. Segnali non buoni arrivano pure dall’eliminazione del Salone dell’Auto di Ginevra 2022, dopo il KO per il 2020 e il 2021. Questo, dicono gli organizzatori, “a causa dei problemi dell’industria legati alla pandemia”
Ma cosa succede nel nostro nord-est? Un giro tra i concessionari di auto del territorio ha evidenziato un certo ottimismo nell’aria: il mercato è molto, molto lento, ci hanno detto, ma comunque qualcosa comincia a muoversi. Però i numeri non sembrano andare in questa direzione. Infatti, per il Centro Studi Unrae (Unione Nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), contattato dalla redazione, lo scorso mese, tra Tivoli, Guidonia, Monterotondo, Fiano, Mentana, sono state immatricolate complessivamente 307 autovetture e fuoristrada, pari a un -30,4% rispetto allo stesso mese del 2020, in cui ne furono immatricolate 441.
Chi compra, comunque, sceglie soprattutto auto del Gruppo Stellantis, con in testa Fiat Panda, Lancia Ypsilon, Fiat 500.