Circolavano coi mezzi carichi di rottami senza uno straccio di autorizzazione né un’attestazione sulla provenienza dei rifiuti. Per questo oggi, sabato 13 novembre, in via della Selciatella i Carabinieri Forestali delle stazioni di Guidonia e di Ciciliano con la collaborazione degli ispettori ambientali della Congeav hanno fermato e denunciato 4 persone per concorso in trasporto e gestione illeciti di rifiuti speciali non pericolosi.
Il blitz è avvenuto verso le ore 11 nelle vicinanze di un impianto di smaltimento e riciclo rottami regolarmente autorizzato. Il primo a finire nella rete è stato un furgone Renault Traffic intestato ad una società immobiliare con sede a Capena. Alla guida c’era un 61enne italiano di Capena dipendente della ditta e al suo fianco viaggiava un 45enne romeno, pure lui residente a Capena: all’interno del cassone chiuso i militari hanno rinvenuto rifiuti ferrosi, tra cerchioni, pali di cantiere, tubi e traverse in ferro. Il furgone è finito sotto sequestro perché nessuno dei due aveva l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali per il trattamento dei rottami.
Forestali e ispettori ambientali hanno successivamente fermato un autocarro Iveco modello 35 condotto da due italiani di 64 e 57 anni, entrambi romani e residenti nel complesso occupato di Pichini: nel cassone aperto c’erano 11 pannelli fotovoltaici rifiuti ferrosi di incerta provenienza. Anche in questo caso il mezzo è stato sequestrato.