Entra nel vivo la DMO la destination management organization, Tivoli e la valle dell’Aniene. Con la scelta del direttivo il nuovo progetto di promozione turistica può avviare i primi interventi.
Proprio uno dei componenti del direttivo, Livio Terilli imprenditore agricolo, presidente di Agriturist Lazio e di CNA Roma Est, spiega i prossimi passi dell’associazione pubblico privata che dovrà portare turisti e far crescere il settore.
TIVOLI – La DMO entra nel vivo, si comincia a lavorare per il futuro del turismo
Quali le novità della DMO Tivoli e la valle dell’Aniene?
Si è costituita la prima assemblea dei soci fondatori dell’associazione Tivoli e la Valle dell’Aniene ed è stato scelto il nuovo direttivo.
Da chi è composto?
Si tratta di undici soggetti, sei rappresentano i soggetti pubblici e cinque i soggetti privati, ognuno con profonde competenze nel settore.
Il direttivo sarà la parte operativa dell’associazione e, tra i compiti, c’è quello di redarre il piano strategico.
Quando si terrà la prima riunione del direttivo?
La prima riunione con molta probabilità si terrà il 14 gennaio. In quella sede saranno scelti presidente, vice presidenti e gli altri ruoli.
Di cosa si occupa l’associazione DMO?
La DMO si propone di supportare la crescita, lo sviluppo e l’attrattività di Tivoli, della Valle dell’Aniene e del parco regionale dei Monti Lucretili come destinazione turistica.
Opereremo in un’ottica di turismo sostenibile e responsabile. Possiamo contare su tanti ambiti dal turismo verde al turismo bianco, ma anche quello religioso, sportivo, culturale, enogastronomico e quello legato alle terme.
Attualmente cosa è stato fatto?
E’ stato già fatto un lavoro preliminare con la stesura di una bozza di piano strategico, necessario per partecipare al bando regionale che siamo riusciti a vincere. Questo ci ha consentito di vincerlo e drenare le prime risorse.
Ora il piano andrà ricondiviso ed affinato. Ritento questo sia un punto di partenza e non un punto di arrivo.